POPOLAZIONI E POPOLI Le lingue in Europa Uno degli aspetti fondamentali che formano l’identità di un popolo e ne esprimono la cultura è la , che può essere considerata il principale strumento attraverso il quale trasmettiamo agli altri il nostro modo di vedere e di pensare. Le lingue parlate dai diversi popoli sono qualcosa di vivo, frutto di un che le ha modellate nel corso dei secoli e che continua a modellarle ancora oggi. Ogni lingua è infatti modificata, giorno dopo giorno, dal modo in cui viene utilizzata da chi la parla: alcune parole poco usate lentamente scompaiono, altre nuove si formano, vecchi modi di dire si perdono, nuove espressioni si diffondono, e così via. Quando lingue diverse entrano in contatto, inoltre, per esempio grazie alle migrazioni e ai mezzi di comunicazione, si influenzano reciprocamente. Lo dimostrano i numerosi , cioè i termini stranieri che entrano a far parte di una lingua: pensa a toilette (francese), mouse, goal (inglesi), kebab (arabo), parole straniere che però usiamo ormai abitualmente tutti i giorni. lingua processo di trasformazione prestiti linguistici geo tweet Dal 2001 ogni anno il 26 settembre si celebra in Europa la , per tutelare le circa 225 lingue originarie del nostro continente: sono tante, ma rappresentano solo il 3% di tutte le lingue parlate nel mondo! Giornata europea delle lingue I GRUPPI LINGUISTICI EUROPEI Le complesse vicende storiche dei numerosi popoli che hanno abitato il nostro continente hanno fatto sì che si formassero e si sviluppassero le decine di lingue diverse che parlano oggi gli europei . La maggioranza di esse condivide una grande quantità di parole, di strutture, di modi di organizzare il discorso, ha cioè una medesima base linguistica, perché deriva da una radice comune: l’indoeuropeo, ossia la lingua dei popoli che, migliaia di anni fa, dalle steppe dell’Asia migrarono nella valle dell’Indo e nell’Europa Meridionale e Occidentale. All’interno della famiglia delle lingue indoeuropee si distinguono tre gruppi principali. (14) : derivano dalla fusione del latino, parlato dagli antichi Romani, con le lingue dei vari popoli da loro assoggettati. Comprendono l’ , il , lo , il , il . Lingue neolatine o romanze italiano francese spagnolo portoghese rumeno : derivano dalle lingue degli antichi popoli germanici dell’Europa Centro-Settentrionale (i cosiddetti “barbari”). Le più parlate sono l’ e il , ma fanno parte di questo gruppo anche l’ , il , il , lo , l’ . Lingue germaniche inglese tedesco olandese norvegese danese svedese islandese : derivano dalle lingue dei popoli che dalle pianure dell’attuale Russia si espansero nelle zone dell’Europa Orientale. Comprendono il , l’ (che utilizzano un proprio alfabeto, detto cirillico), il , il e il . Lingue slave russo ucraino polacco serbo-croato macedone Nel nostro continente sono presenti però altre lingue di origine indoeuropea, oggi meno diffuse rispetto a quelle dei tre gruppi principali: le , che derivano da quella anticamente parlata dal popolo dei Celti e che oggi sono presenti in Irlanda, Scozia, Galles e Bretagna; le , parlate nelle regioni del Nord Europa affacciate sul Mar Baltico; il , derivato dal greco antico, e l’ . lingue celtiche lingue baltiche greco albanese Le lingue indoeuropee Meridiana con “Benvenuto” scritto in sei lingue diverse. (14) LAVORO CON LE IMMAGINI Osserva le scritte sulla meridiana: quali lingue riconosci? A quali gruppi linguistici appartengono? >> pagina 188 In Europa si parlano infine anche lingue che non appartengono al ceppo indoeuropeo: si tratta del , parlato tra Spagna e Francia, del , diffuso in alcune zone dell’Europa Orientale, e delle , di cui fanno parte quelle ugro-finniche (finlandese, estone e ungherese) e il samoiese, parlato in alcune regioni settentrionali della Russia. basco turco lingue uraliche Le lingue non indoeuropee LAVORO CON LE CARTE Cerchia gli Stati in cui si parlano lingue appartenenti a gruppi linguistici diversi. >> pagina 189 TANTI POPOLI, TANTE LINGUE In genere i confini di uno Stato coincidono con quelli entro i quali la popolazione parla una determinata lingua, che è quella considerata : viene insegnata nelle scuole e utilizzata in tutti i mezzi di comunicazione. Ci sono però anche , nelle quali cioè si parlano due lingue ufficiali: si tratta perlopiù di zone di confine, come il nostro Trentino-Alto Adige, dove l’italiano è affiancato dal tedesco. Esistono poi anche Stati , all’interno dei quali, cioè, la popolazione parla più lingue, tutte considerate ufficiali: è quello che accade in Svizzera, dove convivono il tedesco, il francese, l’italiano e il reto-romancio, o in Belgio, dove le lingue ufficiali sono francese e fiammingo. Inoltre, come puoi notare dalla carta della pagina a fianco, sono presenti in Europa numerose (le zone di colore diverso all’interno di un’area omogenea), che corrispondono ad altrettante minoranze etniche: si tratta di gruppi di persone che parlano una lingua diversa da quella ufficiale (o da quella più diffusa) nello Stato in cui risiedono. ufficiale regioni bilingui (15) plurilingui minoranze linguistiche Bilinguismo e plurilinguismo (15) Cartelli a Bruxelles nelle due lingue ufficiali: francese e fiammingo. Indicazioni in italiano e tedesco in Trentino-Alto Adige. Le “nuove” lingue Oltre a quelle che abbiamo elencato, oggi in Europa si sentono parlare sempre più spesso anche altre lingue: sono quelle che identificano i diversi gruppi di persone ormai stabilmente residenti nel nostro continente ma originarie di altri Paesi del mondo. Tra queste, le più diffuse sono l’ e il , parlate non solo da cittadini immigrati di recente, ma anche dai figli nati in Europa di famiglie che vi risiedono da più lungo tempo. Inoltre, moltissimi europei ormai conoscono l’ , lo studiano a scuola e lo utilizzano come . In un mondo sempre più globale e connesso, l’inglese è infatti indispensabile per poter comunicare a livello internazionale, essendo la lingua ufficiale in ambito commerciale e turistico. arabo cinese (16) inglese seconda lingua Le lingue degli immigrati e l’inglese (16) Cartello ad Amsterdam in olandese e cinese. Cartello bilingue nel quartiere Chinatown di Londra. GUIDA ALLO STUDIO FISSO I CONCETTI Qual è il ceppo linguistico da cui è derivata la maggior parte delle lingue europee? 1 Quali sono i tre principali gruppi delle lingue indoeuropee? 2 Esistono in Europa lingue non indoeuropee? 3 Quando una regione è definita bilingue? Quando uno Stato è plurilingue? 4