POPOLAZIONI E POPOLI Le lingue in Italia L’italiano, la lingua ufficiale nel nostro Paese – oltre che nella Repubblica di San Marino, nella Città del Vaticano (con il latino), in Svizzera (con tedesco, francese e reto-romancio), in tre comuni della Slovenia e nella regione istriana (Croazia) – appartiene al gruppo delle lingue . Come ogni lingua, è il risultato di un lungo processo di trasformazione e ha conosciuto una lunga evoluzione prima di potersi affermare come lingua unica, espressione di una cultura comune. Accanto all’italiano, in alcune regioni di confine del nostro Paese si parla una : il in Valle d’Aosta e il nella provincia di Bolzano. neolatine seconda lingua ufficiale francese tedesco Le regioni bilingui LAVORO CON LE CARTE Individua sulla carta quali sono le aree bilingui in Italia. Cerca poi nel testo quali lingue vi si parlano. LINGUE MINORITARIE E DIALETTI Nella nostra Penisola si parlano anche numerosi e , come risultato delle complesse vicende storiche dell’Italia, interessata da flussi migratori e rimasta a lungo divisa in tanti Stati. Questa varietà linguistica è considerata un patrimonio culturale che merita di essere tutelato, come è scritto anche nell’articolo 6 della Costituzione: «La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche». Le lingue minoritarie in Italia sono parlate da circa 2,5 milioni di italiani. Sono molte e presenti in diverse varianti. dialetti lingue minoritarie Il , derivato dal latino, è usato in Trentino-Alto Adige e in alcune zone del Veneto . È una lingua ladina anche il , diffuso in Friuli Venezia Giulia. ladino (17) friulano Il e il , imparentati con il francese, sono parlati nelle valli occidentali del Piemonte e della Valle d’Aosta. provenzale-occitano franco-provenzale Il , più che un dialetto, è considerato una lingua vera e propria, diffusa in tutta l’isola. Nella zona di Alghero, inoltre, si parla anche . sardo catalano L’ , un dialetto simile all’albanese, è presente nelle regioni del Sud Italia (Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia). In Salento e in Calabria, inoltre, esistono comunità che parlano . arbëresh greco Il fu portato nel XV secolo in Molise da un gruppo di immigrati provenienti dalla Croazia. croato Le lingue minoritarie in Italia Bambina in costume durante il Carnevale ladino. (17) >> pagina 191 Le isole linguistiche I punti rossi e gli altri simboli distribuiti sul territorio italiano nella carta della pagina a fianco identificano le , cioè zone ristrette in cui si parla una lingua diversa da quella dell’area circostante. A formarle concorrono sia fenomeni migratori sia fenomeni geografici, come la presenza di montagne, che rendono difficili gli scambi con le realtà vicine. L’arco alpino, per esempio, è ricco di comunità che parlano il tedesco, residuo di antiche migrazioni di popolazioni germaniche: un esempio sono i villaggi Walser tra Piemonte e Valle d’Aosta. isole linguistiche GEO STORIA Il lungo cammino verso l’italiano Dopo la caduta dell’Impero Romano nel V secolo d.C., il latino “puro” rimase la lingua degli intellettuali e dei religiosi, mentre le persone comuni cominciarono a usare varianti scorrette del latino, espressioni gergali e prestiti dalle lingue barbariche. Col tempo queste parlate, sviluppandosi in modo diverso nelle diverse zone, diedero vita alle lingue volgari (cioè parlate dal volgo, il popolo). In Italia esistevano varie versioni del volgare italiano a seconda delle regioni, un po’ come accade coi moderni dialetti. Solo a partire dal XIII secolo, tra tutte cominciò a imporsi quella parlata a Firenze: grazie soprattutto alle opere dei toscani Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio (nell’immagine, al centro), il divenne a tutti gli effetti, nel tempo, l’“italiano” parlato e scritto dagli uomini di cultura. La maggior parte delle persone, però, continuò a usare i dialetti regionali, e nel 1861, quando l’italiano divenne la lingua ufficiale del Regno d’Italia, pochi erano in grado di esprimersi correttamente nella lingua nazionale. L’italiano si impose solo molti decenni dopo, grazie alla diffusione della scuola dell’obbligo e dei mezzi di comunicazione come la radio e la televisione. volgare fiorentino Per saperne di più: www.treccani.it>enciclopedia> storia della lingua GUIDA ALLO STUDIO FISSO I CONCETTI A quale gruppo linguistico appartiene l’italiano? 1 Quali sono le lingue minoritarie parlate nel nostro Paese? 2 Che cosa sono le isole linguistiche? 3