MONTAGNA E COLLINA Che cosa sono i rilievi Sia le montagne sia le colline sono , ma presentano caratteristiche differenti. Osserva lo schema. Come puoi notare, i due ambienti si differenziano tra loro soprattutto per la forma e per l’altezza (anche se la distinzione non è sempre netta): rilievi la è un rilievo che raggiunge un’altitudine di almeno 600 metri s.l.m. (sul livello del mare), ha versanti (fianchi) ripidi e termina con una cima o vetta montagna la è un rilievo che ha un’altezza compresa fra i 300 e i 600 metri s.l.m.; è quindi più bassa di una montagna, e in genere ha una forma tondeggiante con versanti poco inclinati. collina La differenza tra montagna e collina Catene, massicci e sistemi montuosi Raramente si osserva una montagna isolata; più spesso le montagne sorgono raggruppate in serie di rilievi vicini, separati da o : passi valli (1) una successione lunga e continua di cime allineate forma una catena montuosa un gruppo montuoso compatto, in cui le cime non sono allineate ma si alzano una a ridosso dell’altra, costituisce invece un . massiccio Più catene montuose fra loro parallele formano un . sistema montuoso USO I TERMINI SPECIFICI Osserva le due immagini e completa le didascalie inserendo “Il massiccio montuoso” o “Il sistema montuoso”. (1) ........................................................... della Sainte-Victoire, in Francia. ............................................................ delle Alpi Bavaresi, in Germania. >> pagina 75 TIPI DI RILIEVI Le montagne, così come le colline, non hanno tutte la stessa origine. Spesso, osservando l’aspetto dei rilievi e la loro disposizione, è possibile riconoscere i che li hanno formati e che continuano a trasformarli nel corso del tempo. Le forze in azione sono principalmente quattro: processi naturali Origine e tipi di rilievi Montagne e colline tettoniche Nel corso di milioni di anni le gigantesche “zolle”, o placche, che formano la crosta terrestre e che sono in continuo movimento ( ) arrivano a scontrarsi e a spingere con forza l’una contro l’altra, provocando il e il (ripiegamento) della crosta terrestre: nascono così le montagne . Questo processo, che è detto (dal greco = monte e = nascita), è tuttora in atto, anche se non è percepibile a occhio nudo: alcune catene montuose continuano infatti a crescere ancora oggi. L’orogenesi non dà origine soltanto alle montagne. Come puoi vedere dal disegno, a mano a mano che ci si allontana dal punto dell’impatto tra le zolle, il sollevamento della crosta terrestre è minore: a una certa distanza, invece di montagne, si innalzano colline, che prendono il nome di e si presentano perlopiù come una successione di rilievi paralleli . Atlante p. 30 sollevamento corrugamento (2) orogenesi oros genesis colline tettoniche (3) L’orogenesi L’OROGENESI (2) Le colline delle Murge in Puglia, di origine tettonica. (3) >> pagina 76 Dalle montagne alle colline strutturali Insieme all’orogenesi che continua a far innalzare i rilievi, agisce un altro processo che modella montagne e colline con un effetto opposto: si tratta dell’ , cioè del lento sgretolarsi della roccia causato dall’azione dei corsi d’acqua, dei ghiacciai, degli agenti atmosferici (vento, pioggia, sbalzi di temperatura). È l’erosione, per esempio, a scavare le valli . erosione (4) L’azione dell’erosione sulle montagne (4) VALLI A V Le valli con una forma a V, cioè con fondo molto stretto e versanti ripidi, sono state scavate da fiumi e torrenti: questi infatti, scorrendo nei fondovalle, incidono in profondità il terreno e le rocce, senza erodere in modo significativo i fianchi delle montagne. VALLI A U Le valli dalla forma a U, con il fondo piatto e i versanti ampi e arrotondati, sono state invece modellate dai ghiacciai, che scivolando lentamente verso il basso hanno “schiacciato” con il loro peso una porzione più estesa di terreno. Gli effetti dell’erosione sono maggiori o minori se la roccia su cui agisce è più o meno friabile, ma in generale, nel corso del tempo, l’erosione tende a ridurre l’altezza dei rilievi e a levigarne le forme, addolcendole. Per questo, osservando il profilo dei monti, è possibile riconoscerne l’età: le montagne più sono più basse e tondeggianti; antiche quelle più sono alte e con le cime aguzze. giovani Continuando ad agire come una lima, in tempi lunghissimi l’erosione arriva anche a trasformare antiche montagne in colline, che sono dette proprio perché l’azione degli agenti atmosferici ha cambiato la loro struttura (forma). colline strutturali Colline originate dall’erosione Colline sedimentarie e moreniche Accanto alle colline di origine strutturale esistono alcuni tipi di colline originate dal processo inverso: la , cioè l’accumulo dei detriti trasportati dai fiumi o dai venti. Si parla in questo caso di , e sono perlopiù di altezza modesta. Un caso particolare è rappresentato dalle , spesso situate allo sbocco di una valle: questi rilievi sono il risultato dell’azione di antichi , che durante le glaciazioni (periodi molto freddi della storia della Terra) si sono espansi, trasportando con sé grandi quantità di rocce e di altri materiali. Questi detriti, accumulati in vere e proprie muraglie naturali chiamate morene, sono rimasti sul terreno anche dopo il ritiro dei ghiacci e sono stati progressivamente coperti da boschi e praterie, dando vita a colline dalla forma allungata. sedimentazione colline sedimentarie colline moreniche (5) ghiacciai Colline originate dalla sedimentazione Le colline moreniche della Franciacorta, in Lombardia. (5) >> pagina 77 Vulcani e colline vulcaniche Il movimento delle zolle non provoca solo il corrugamento della crosta terrestre, ma in certi casi apre delle fratture attraverso le quali il , materiale roccioso fuso che si trova in profondità, sale fino alla superficie, perdendo la sua componente gassosa, e diventa : è quello che avviene nel caso delle eruzioni. A contatto con la temperatura della superficie terrestre, la lava si raffredda e si solidifica trasformandosi in roccia. Con il tempo e con il ripetersi delle eruzioni, gli strati di lava sovrapposti possono formare montagne isolate dalla caratteristica forma a cono senza punta: i . Se invece il magma che preme sotto la crosta terrestre non riesce a fuoriuscire, la deforma provocandone il sollevamento: in questo caso si originano le , che hanno perlopiù una forma a cupola e spesso si innalzano isolate in un territorio pianeggiante. Altre volte i rilievi collinari sono ciò che resta di un antico vulcano spento, e presentano allora una forma meno definita. magma lava vulcani (6) colline vulcaniche I vulcani Vulcani europei Rilievi originati dall’azione del magma IL VULCANO (6) L’ATTIVITÀ DEI VULCANI VULCANI ATTIVI: periodicamente presentano nuove eruzioni (nella foto, l’Etna). VULCANI QUIESCENTI: “dormono”, cioè da molto tempo non danno luogo a eruzioni, ma non sono del tutto spenti (nella foto, il Vesuvio). VULCANI SPENTI: hanno la camera magmatica vuota e hanno cessato la loro attività (nella foto, il Puy de Dôme, in Francia). GUIDA ALLO STUDIO FISSO I CONCETTI Che cosa differenzia una montagna da una collina? 1 Qual è il processo che origina le montagne? 2 Come si sono formate le valli a V e le valli a U? 3 Quali tipi di colline conosci? Qual è la loro origine? 4 MEMORIZZO LE PAROLE CHIAVE Catena montuosa Sistema montuoso Massiccio Orogenesi Erosione Sedimentazione Vulcano Collina strutturale Collina morenica Collina sedimentaria Collina tettonica Collina vulcanica • • • • • • • • • • • •