PIANURA Che cos’è la pianura La pianura è un ampio territorio o lievemente ondulato che . Esistono però anche territori pianeggianti situati ad altitudini diverse. Osserva lo schema. privo di rilievi non supera i 300 metri s.l.m Quando un’area pianeggiante si estende sopra i 300 metri s.l.m, non si parla più di pianura, ma di . altopiano (1) Quando un’area pianeggiante si trova a un’altezza di poco superiore al livello del mare prende il nome di . bassopiano Le aree pianeggianti situate al di sotto del livello del mare sono dette . depressioni Come si chiamano le aree pianeggianti (1) CLIL Altopiano di Asiago is a plateau in the Italian Alps. A plateau is an area of flat terrain that is more than 300 metres above mean sea level (MSL). TIPI DI PIANURA Le pianure si formano principalmente in seguito a in cui agiscono le stesse forze che abbiamo visto all’opera parlando dei rilievi: movimenti tettonici, erosione, sedimentazione e attività vulcanica. In altri casi, invece, è l’intervento dell’uomo a creare nuovi territori pianeggianti: si parla allora di . processi naturali pianure artificiali Origine e tipi di pianura : si formano in seguito allo scontro tra le placche della crosta terrestre, che può causare il ; questi, una volta emersi, tendono via via a prosciugarsi e a trasformarsi in terraferma. Pianure di sollevamento sollevamento di antichi fondali marini : sono il frutto dell’ , che per milioni di anni “consumano” le rocce arrivando a spianare intere regioni montuose . Pianure da erosione erosione operata sui rilievi da ghiacciai, corsi d’acqua e agenti atmosferici (2) : si formano per la , cioè di detriti erosi e trasportati dai corsi d’acqua che scendono dalle montagne . Lungo il cammino, a mano a mano che i fiumi perdono velocità per la scarsa pendenza, i detriti più pesanti, cioè ciottoli e ghiaia, iniziano a depositarsi, soprattutto dove la corrente è meno forte (per esempio nella interna delle ): nel tempo, l’accumulo di detriti forma una pianura. I detriti più fini, come sabbia e terriccio, arrivano invece sino alla foce dei fiumi, dove si sedimentano dando origine alle , che costituiscono la parte terminale delle pianure alluvionali. Pianure alluvionali sedimentazione di materiali “alluvionali” (3) sponda anse pianure costiere COME SI FORMA UNA PIANURA DA EROSIONE (2) COME SI FORMA UNA PIANURA ALLUVIONALE (3) La pianura inglese. Il Bassopiano Germanico. LEGGO IL PAESAGGIO Osserva queste due pianure: qual è la pianura da erosione e quale la pianura alluvionale? Da quali elementi del paesaggio lo capisci? : sono formate dai (cenere, lapilli e frammenti di lava), che si depositano nell’area circostante colmando i dislivelli del terreno . Pianure vulcaniche materiali eruttati dai vulcani (4) : sono pianure create dall’uomo grazie a un sistema di canali, sbarramenti e pompe che permette di poco profondi o di , cioè aree di terreno pianeggiante ricoperte da acque stagnanti. L’esempio più famoso di pianure artificiali “strappate” al mare sono i dei Paesi Bassi . Pianure artificiali prosciugare fondali marini bonificare zone paludose polder (5) La Pianura Campana ai piedi del Vesuvio. (4) geo tweet Il più grande in caso di disastro naturale riguarda la pianura ai piedi del Vesuvio, una delle più densamente popolate d’Italia: in previsione di un’eruzione, andrebbero evacuate oltre 700.000 persone... piano di evacuazione Coltivazioni di tulipani nei olandesi. (5) polder GEO STORIA I monaci e le bonifiche medievali Le aree paludose erano in passato poco popolate, sia perché il terreno era inadatto all’agricoltura, sia perché sono l’habitat della zanzara anofele, che trasmette una pericolosa malattia, la malaria. Un ruolo fondamentale nell’opera di bonifica di questi ambienti fu svolto dai monaci a partire dall’Alto Medioevo: essi, infatti, fondarono in Europa una fitta rete di , che erano non solo luoghi di preghiera e di studio, ma vere e proprie , che spesso impiegavano i contadini della zona. I monaci sovrintendevano alle opere di bonifica e si occupavano della cura dei campi, decidendo quali piante coltivare, quali terreni dovevano essere messi in opera e quali, invece, lasciati a riposo. Figura importante in questo senso fu quella di san Colombano (542-615), monaco irlandese che viaggiò in Francia e in Italia Settentrionale. La sua opera fu ripresa dai Benedettini e dai Cistercensi, i quali fondarono famose abbazie nel cuore della Pianura Padana, come quella di Morimondo (1134), vicino a Milano, o di Praglia (1080, nella foto), nella campagna padovana, che diventarono centri fondamentali per lo sviluppo culturale e agricolo del territorio. monasteri aziende agricole >> pagina 99 LA PIANURA AVANZA VERSO IL MARE: LAGUNE E PALUDI Le pianure continuano giorno dopo giorno a trasformarsi e a espandersi, perché i processi di erosione e sedimentazione, che sono alla base della loro formazione, proseguono senza sosta. Questo fenomeno è più evidente lungo le pianure costiere, vicino alla foce dei fiumi, dove il deposito sedimentario è maggiore. Infatti, l’accumulo dei detriti, portati sia dal fiume sia dalle marine, può creare un cordone sabbioso, chiamato , una sorta di argine naturale che pian piano si salda alla costa e isola una parte di mare. Nasce così la , che comunica con il mare aperto tramite delle aperture chiamate . In seguito, il progressivo accumulo di materiale detritico riempie la laguna, che si trasforma prima in , poi in terraferma. onde lido laguna bocche (6) palude Come si trasforma la pianura COME SI FORMA UNA LAGUNA ( ) 6 La laguna di Orbetello, in Toscana. USO I TERMINI SPECIFICI Riconosci nella fotografia la laguna e il lido. GUIDA ALLO STUDIO FISSO I CONCETTI Quali nomi prendono le aree pianeggianti a seconda dell’altitudine? 1 Quali pianure di origine naturale conosci? 2 In che modo l’uomo crea pianure artificiali? 3 Perché la pianura “avanza verso il mare”? 4 MEMORIZZO LE PAROLE CHIAVE Altopiano Bassopiano Depressione Pianura di sollevamento Pianura da erosione Pianura alluvionale Pianura costiera Pianura vulcanica Pianura artificiale Laguna Palude • • • • • • • • • • •