In Europa, al contrario, le riforme riguardano solo il campo amministrativo e civile, e non c’è un ampliamento della partecipazione politica: le classi popolari e la borghesia continuano a essere escluse dal governo dello Stato.
Sarà questa una delle cause della Rivoluzione francese.
Il 14 luglio 1789 a Parigi, con la presa della Bastiglia, il popolo pone fine al vecchio regime.
Poche settimane dopo verrà emanata la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, in cui si afferma il più importante principio illuminista: «Gli uomini nascono liberi e uguali. L’uomo ha diritto alla libertà, alla sicurezza e alla resistenza all’oppressione».
Il pensiero illuminista ha influenzato tutta la storia dell’Occidente: affermazioni presenti nei documenti politici del Settecento si ritrovano anche nella Dichiarazione universale dei diritti umani approvata dall’Onu nel 1948 e nella Costituzione italiana.