Il secondo Ottocento GIOVANNI PASCOLI LA VITA Studia kit DIDATTICO DIGITALE Giovanni Pascoli nasce nel 1855 a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli). La sua infanzia è segnata da una tragedia che segnerà il corso della sua vita: il padre viene ucciso da una fucilata mentre torna a casa e il colpevole non sarà mai individuato. Altri gravi lutti familiari si aggiungono negli anni successivi. Pascoli studia all Università di Bologna, dove si lega a movimenti socialisti, partecipa a proteste studentesche e viene arrestato. Una volta assolto, abbandona per sempre l attività politica; del suo ideale socialista gli rimane l attenzione per gli umili. Dopo la laurea insegna Lettere latine e greche nei licei. Giovanni Pascoli Nel frattempo chiama a vivere con sé le sorelle Ida e Maria, ricostruendo così un ambiente familiare di cui sente sempre più la mancanza, un «nido che lo protegga dal mondo e dalle sue stesse paure. Nel 1891 pubblica la sua prima raccolta poetica, Myricae. Il 1895 è per Pascoli un anno di svolta: la sorella Ida si sposa, gettandolo nella disperazione per quello che gli appare un tradimento. Quello stesso anno compra la casa di Castelvecchio, in Garfagnana, dove abiterà per il resto della vita con la sorella Maria. In quegli anni inizia a insegnare all università: Bologna, poi Messina, Pisa e ancora Bologna, dove succede a Carducci nella cattedra di Letteratura italiana. Muore nel 1912. I GRANDI TEMI «Il nido degli affetti familiari Per difendersi dal dolore causato dai lutti che hanno attraversato la sua vita, Pascoli cerca rifugio nel tempo sereno dell infanzia, negli affetti familiari, rappresentati in un immagine ricorrente: il «nido , luogo chiuso e protetto, luogo di pace da custodire gelosamente contro le minacce del mondo. 27