Il primo Novecento IL ROMANZO EUROPEO Studia kit DIDATTICO DIGITALE Nel primo Novecento il romanzo diventa il luogo della ricerca e della sperimentazione letteraria. Le principali novità stilistiche del romanzo del 900 sono: la frammentazione sintattica; l espansione del discorso indiretto libero, del monologo interiore e del flusso di coscienza; il frequente uso di flashback; la mescolanza di generi, in particolare narrazione e saggio filosofico e letterario. GLI AUTORI PRINCIPALI James Joyce con il suo Ulisse (1922) rivoluziona il romanzo ponendo al centro la dinamica della vita psichica, con l uso del monologo interiore e del flusso di coscienza. Virginia Woolf sviluppa nei suoi romanzi (per esempio Gita al faro, 1927) una propria concezione di tempo soggettivo. In Franz Kafka dominano i temi dell incomunicabilità e della indecifrabilità della realtà (Il processo, 1925). MONOLOGO INTERIORE registra i pensieri del personaggio ma non è strutturato come un discorso rivolto a qualcuno, le frasi sono riportate in maniera diretta e spontanea. FLUSSO DI COSCIENZA è simile al monologo interiore ma i pensieri sono riportati in modo più caotico con libere associazioni e divagazioni. Spesso questi brani sono privi di punteggiatura. Thomas Mann tratta il dissidio fra artista e vita reale. Robert Musil rappresenta nell incompiuto L uomo senza qualità il caos della vita che rifiuta di essere ordinata. Marcel Proust ricostruisce nel grande affresco intitolato Alla ricerca del tempo perduto (1913-1927) l esistenza attraverso la dimensione della memoria. Le differenze rispetto al romanzo dell Ottocento sono notevoli. romanzo dell'800 il protagonista è spesso un eroe positivo che risponde a dei valori morali riconosciuti romanzo del 900 è un antieroe, portatore di un disagio che lo isola dal contesto sociale e lo fa rinchiudere in se stesso i valori nel romanzo c è spesso una precisa gerarchia di valori, ad esempio il bene è distinto dal male, la bontà dalla cattiveria... nel romanzo non c è più una netta distinzione fra bene e male, e i valori morali sono più sfumati lo spazio, il tempo ha una direzione unica; lo spazio è definito con precisione; i fatti accadono in base a rapporti di causa ed effetto al tempo cronologico subentra il tempo della coscienza individuale; lo spazio diventa orizzonte interiore; i fatti accadono in maniera fortuita il tempo e la causalità