Educazione civica – Pagine di realtà

Una schiavitù che esiste ancora: la piaga del lavoro minorile

vedi Giovanni Verga, p. 15

AGENDA 2030
OBIETTIVO 8
LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA

Verga ha dedicato gran parte dei suoi scritti a raccontare le sopraffazioni subite dagli umili per mano delle logiche del progresso. Un esempio di questa sua attenzione per i più deboli e per gli emarginati è Rosso Malpelo, un racconto presente nella raccolta Vita dei campi che narra la storia di un bambino costretto a lavorare in miniera. Dalla pubblicazione di questo racconto è passato quasi un secolo e mezzo, ma il drammatico fenomeno del lavoro minorile è tutt’altro che cancellato. Nelle zone meno sviluppate del pianeta, infatti, ancora milioni di bambini sono vittime di sfruttamento. I “Rosso Malpelo” di oggi sono spesso sfruttati dall’economia globalizzata e, talvolta, costretti anche alla schiavitù sessuale. Come possiamo leggere in questo articolo pubblicato dal quotidiano “La Repubblica”, in occasione della “Giornata mondiale contro il lavoro minorile” indetta il 12 giugno di ogni anno, si tratta di un fenomeno planetario che la pandemia ha reso ancora più allarmante.

Fotografia in bianco e nero di una bambina che lavora a un telaio manuale in legno. La giovane, con i capelli raccolti e una maglia a righe, è intenta a sistemare i fili dell’ordito. Sullo sfondo si vedono pareti scrostate e finestre semplici.
Una bambina lavora al telaio a Gagaldubi, in India.