22 1 LE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI 23 24 25 26 22. Come possiamo evitare le disastrose conseguenze del riscaldamento globale? Riducendo l utilizzo dei combustibili fossili. Come abbiamo visto (domanda 14), il riscaldamento globale dipende in larga parte dalla concentrazione di diossido di carbonio nell atmosfera. Per arginare questo fenomeno occorre ridurre le emissioni di CO2 e questo risultato può essere ottenuto riducendo l utilizzo dei combustibili fossili (carbone, gas naturale e petrolio), che sono i principali responsabili delle emissioni di diossido di carbonio. Tuttavia, tale risultato non è facile da ottenere, perché i combustibili fossili hanno anche innegabili vantaggi. I VANTAGGI DEI COMBUSTIBILI FOSSILI Il grande successo dei combustibili fossili dipende da tre fattori: possono essere facilmente immagazzinati; hanno un grande potere calorifico: cioè, bruciandone anche solo una piccola massa, si ottiene una grande quantità di calore. possono essere utilizzati quando si vuole e sono in grado di sprigionare energia immediatamente. L ANGOLO DELLA TECNOLOGIA IL COSTO DEL PETROLIO E IL SUO POTENZIALE ENERGETICO Nel 2021 il petrolio grezzo (o greggio), ovvero così come viene estratto dal terreno, ha avuto un prezzo medio di circa 70 $, ovvero 57 al barile. Poiché un barile contiene 159 , 1 di petrolio costa circa 0,36 . Ci si aspetterebbe che il costo del petrolio debba progressivamente crescere, di pari passo con lo scarseggiare di giacimenti da cui è estraibile: il suo costo, invece, dipende da molti altri fattori legati alla politica e all economia internazionale, e fluttua molto rapidamente (nel 2011 costava 120 $ al barile e nel 2020 costava 40 $ al barile). Il prezzo del petrolio raffinato, ovvero trasformato in gasolio o benzina, è molto più alto rispetto a quello del greggio, anche a causa delle tasse imposte sui prodotti petroliferi: il prezzo al consumatore finale della benzina che alimenta le automobili è ben cinque volte 34 maggiore del prezzo del greggio. Il potere calorifico del petrolio è dato dalla quantità di calore che si può produrre bruciandone 1 kg. Il calore è una forma di energia e si misura in J (joule) oppure in cal (calorie: 1 caloria equivale a 4,186 J). Come in tutte le unità di misura, anche le calorie hanno multipli e sottomultipli: 1000 cal = 1 Kcal. Dalla combustione di 1 kg di petrolio si sprigionano circa 10 000 kcal, sotto forma di calore a oltre 1000 °C di temperatura. Con questa quantità di calore siamo in grado di scaldare di 10 °C una tonnellata (ovvero 1000 kg) di acqua. Ma fa molta più impressione pensare che l energia posseduta da 1 solo grammo di petrolio è sufficiente a sollevare 1 tonnellata di acqua a un altezza di 4 metri.
22. Come possiamo evitare le disastrose conseguenze del riscaldamento globale?