Tiziana Aloisi

Gian Vincenzo Fracastoro

<i>Clima 2030. Percorso di educazione civica per un futuro sostenibile</i> è un volume progettato per domande e risposte che consente di affrontare in classe in modo coinvolgente uno dei temi civici più attuali.

Prefazione

IL SOLE E IL NOSTRO PIANETA

1. Che cosa riscalda i pianeti del Sistema Solare?

LO SAPEVI? - IL SOLE, LA TERRA E IL POLLO ALLO SPIEDO

2. Se il Sole emette di continuo calore, perché la temperatura dei pianeti non sale sempre?

3. In che modo il calore si trasferisce tra i corpi?

L’ANGOLO DELLA SCIENZA - I MODI DI PROPAGAZIONE DEL CALORE

4. Come mai dallo spazio la Terra sembra un Pianeta azzurro?

5. I pianeti più lontani dal Sole sono più freddi?

L’ANGOLO DELLA SCIENZA - I PIANETI

6. In che modo l’atmosfera influenza la temperatura dei pianeti?

LO SAPEVI? - L’ESCURSIONE TERMICA

L’EFFETTO SERRA

7. Come funziona una serra?

8. Perché il vetro di una serra a volte è trasparente e a volte no?

L’ANGOLO DELLA SCIENZA - UNITÀ DI MISURA DELLA LUNGHEZZA

9. Perché si parla di effetto serra a proposito della Terra?

L’ANGOLO DELLA SCIENZA - LA COMPOSIZIONE DELL’ATMOSFERA

10. Perché quando si parla di effetto serra si fa riferimento al diossido di carbonio?

LO SAPEVI? - I COMBUSTIBILI FOSSILI

IL DIOSSIDO DI CARBONIO

11. Che cos’è il diossido di carbonio?

12. Dove va a finire tutto il diossido di carbonio che produciamo?

13. Perché il diossido di carbonio dovrebbe preoccuparci?

L’ANGOLO DELLA SCIENZA - L’UNITÀ DI MISURA DELLA CONCENTRAZIONE

14. L’aumento di CO₂ in atmosfera corrisponde a un aumento di temperatura della Terra?

GLI ALTRI GAS SERRA E IL VAPORE ACQUEO

15. Quali sono gli altri gas serra?

L’ANGOLO DELLA SCIENZA - GLI ALLEVAMENTI ANIMALI E IL LORO IMPATTO AMBIENTALE

16. Qual è il contributo dei vari gas serra al surriscaldamento globale?

17. Una maggiore concentrazione di vapore acqueo aumenta il riscaldamento globale? O viceversa?

LE CONSEGUENZE DEL RISCALDAMENTO GLOBALE

18. Quali sono le principali conseguenze del riscaldamento globale?

19. Da che cosa è provocato l’innalzamento del livello delle acque del mare?

LO SAPEVI? - L’IPCC

20. Quali sono gli altri effetti dei cambiamenti climatici?

21. Quali sono le possibili evoluzioni del clima sulla Terra?

LE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI

22. Come possiamo evitare le disastrose conseguenze del riscaldamento globale?

L’ANGOLO DELLA TECNOLOGIA - IL COSTO DEL PETROLIO E IL SUO POTENZIALE ENERGETICO

23. Perché non si possono sostituire subito i combustibili fossili con le fonti rinnovabili?

L’ANGOLO DELLA SCIENZA - PANE, PETROLIO E SUV

24. Come si può superare la discontinuità del vento e del Sole?

L’ANGOLO DELLA TECNOLOGIA – I BACINI IDRICI DI ACCUMULO E LE CENTRALI DI POMPAGGIO

25. Perché non si possono usare le comuni batterie elettriche?

L’ANGOLO DELLA SCIENZA - JOULE, WATT E WATTORA

26. Quali altri problemi hanno il fotovoltaico e l’eolico?

L’ENERGIA NUCLEARE

27. Ci sono altre fonti di energia alternative?

28. Ci sono altri modi per ottenere energia sfruttando le reazioni nucleari?

L’ANGOLO DELLA SCIENZA - IL CONFINAMENTO DEL PLASMA

29. Perché in molti Paesi le centrali nucleari sono state abbandonate?

L’ANGOLO DELLA TECNOLOGIA - GLI INCIDENTI NUCLEARI DI CHERNOBYL E FUKUSHIMA

IL RISPARMIO ENERGETICO E IL RICICLO

30. Ma allora come possiamo far progredire la transizione ecologica?

31. Che cos’altro possiamo fare?

LO SAPEVI? - ECONOMIA LINEARE E CIRCOLARE

LE INIZIATIVE DEI PAESI DEL MONDO

32. Quando ci si è accorti che il nostro modo di vivere stava diventando insostenibile?

LO SAPEVI? - SULL’ANTROPOCENE È STATO REALIZZATO PERSINO UN FILM

33. Quali sono le principali iniziative a favore della sostenibilità ambientale?

34. Che cosa è successo dopo gli accordi di Kyoto?

CI HAI MAI PENSATO? - L’EUROPA VIRTUOSA

35. Che cos’è l’Accordo di Parigi?

36. Che cosa è successo alla COP-26 di Glasgow?

37. Che cosa succede se un Paese non adempie agli impegni presi?

38. Come si sta agendo in Italia per ridurre i gas serra?

L’ANGOLO DELLA TECNOLOGIA - LE RETI INTELLIGENTI E l’INTERNET OF THINGS

CHE COSA PUOI FARE TU?

39. Come possiamo contribuire a salvare il Pianeta?

CI HAI MAI PENSATO? - IL COVID E LE EMISSIONI DI CO₂

INFOGRAFICA - TREDICI AZIONI PER SALVARE LA TERRA

40. Che cos’è il movimento FridaysForFuture?

41. Si può fare di più?

42. È una grande sfida! Quando cominciamo?

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LE INIZIATIVE DEI PAESI DEL MONDO 32 1 33 34 35 36 37 38 32. Quando ci si è accorti che il nostro modo di vivere stava diventando insostenibile? Gli scienziati hanno iniziato a parlarne negli anni Settanta del secolo scorso. Nonostante il concetto di riscaldamento globale sia stato introdotto già verso la fine dell Ottocento dal Premio Nobel Svante Arrhenius, gli scienziati hanno iniziato a preoccuparsi di sviluppo sostenibile solo a partire dagli anni Settanta del secolo scorso. Nel 1972, alcuni studiosi aderenti al Club di Roma (un associazione di scienziati, economisti, uomini e donne di affari e attivisti dei diritti civili) pubblicarono I limiti dello sviluppo, un libro che attesta la presa di coscienza del fatto che lo sviluppo legato esclusivamente alla crescita economica avrebbe causato entro breve il collasso dell ecosistema. Parallelamente, il timore di un rapido esaurimento dei combustibili fossili suscitò attenzione nei confronti dell energia rinnovabile e del risparmio energetico. Iniziò a mutare anche l atteggiamento del mondo imprenditoriale: si affermò una crescente sensibilità verso le tematiche ambientali, e si iniziò a prestare maggiore attenzione alla salvaguardia delle risorse naturali. L opinione pubblica divenne consapevole del fatto che la crescita economica si deve basare sul concetto di sostenibilità in base al quale i progressi economici sono duraturi e vantaggiosi per tutti solo se a essi si affianca lo sviluppo sociale e la salvaguardia dell ambiente. L economia e il progresso avevano seguito per decenni ritmi forsennati, ma ci si accorse allora che le risorse disponibili sulla Terra erano limitate e, per far sì che i risultati ottenuti fossero duraturi, occorreva salvaguardare le  condizioni di salute  del nostro Pianeta. 52 I DISASTRI AMBIENTALI Nel 1976 a Seveso (vicino a Milano) si verificò una fuoriuscita di diossina dall impianto della ditta ICMESA. Nel 1986 a Chernobyl era scoppiato il reattore 4 della centrale nucleare. Nel 1991, in Kuwait vennero incendiati dalle truppe irachene 788 pozzi di petrolio: le fiamme e il fumo furono visibili per mesi dai satelliti. Questi e altri eventi portarono all attenzione dell opinione pubblica la reale portata di un problema fino a quel momento considerato in maniera superficiale: la gestione e la prevenzione di situazioni altamente rischiose legate all evoluzione delle attività umane. Veduta aerea del fumo degli incendi petroliferi di Kuwait. 

IL NOSTRO FUTURO, LA NOSTRA ALIMENTAZIONE E I RIFIUTI Nel 1987, venne pubblicato Our common future, il rapporto finale della Commissione mondiale sull ambiente e lo sviluppo, istituita in ambito ONU nel 1983. Nel rapporto si legge che lo sviluppo può essere considerato sostenibile se soddisfa  i bisogni dell attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere ai loro . Esso è un  processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la direzione degli investimenti, l orientamento dello sviluppo tecnologico e i cambiamenti istituzionali sono resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli attuali . In base a questa definizione, il concetto di sostenibilità investe ogni aspetto della nostra vita. Anche le abitudini alimentari, infatti, possono essere sostenibili: affinché anche le future generazioni possano soddisfare i loro bisogni alimentari occorre migliorare fin da ora il sistema di produzione agricola, utilizzando meno diserbanti chimici e regolarizzando i cicli di coltivazione; occorre rivedere e regolare la produzione degli alimenti geneticamente modificati (OGM); è necessario produrre meno imballaggi per il confezionamento; ed è imprescindibile che ciascuno di noi possa alimentarsi in modo sano e corretto fin dalla più tenera età. Per vivere in modo sostenibile, inoltre, occorre essere in grado di produrre la minor quantità possibile di rifiuti e di smaltire correttamente quelli che produciamo. Come abbiamo visto, nella domanda 31, il recupero e il riciclo dei rifiuti sono essenziali per contenere le emissioni in atmosfera di numerosi gas serra, tra cui il diossido di carbonio e il metano. A tal proposito persino l Agenzia spaziale europea (ESA) ha affermato, in un comunicato del luglio 2020, che il livello di diossido di carbonio in atmosfera  sta raggiungendo livelli che l uomo potrebbe non aver mai sperimentato prima  e da qui deriva  la necessità di monitorare la sorgente delle emissioni . Per questo l ESA ha lanciato la missione Copernicus con l obiettivo di osservare la concentrazione di diossido di carbonio dai satelliti. 53 

Clima 2030: Percorso di educazione civica con domande e risposte per un futuro sostenibile. Coinvolgente e attuale per la classe.