ggere gere di ge Linee d artista Circonferenze ed ellissi sono curve che, per il loro senso di centralità e di perfezione, sono state spesso utilizzate in architettura: nella costruzione di edifici, piazze, fontane e giardini. Le opere di Filippo Brunelleschi (1377-1446) e di Leon Battista Alberti (14041472) a Firenze, di Donato Bramante (1444-1514) in Lombardia e a Roma, sono esempi canonici della regolarità architettonica rinascimentale; così come lo sono quelle di Jacopo Barozzi da Vignola (1507-1573) o i palazzi nobiliari e le fortificazioni progettati da Giuliano Giamberti da Sangallo (1445-1516) e Antonio da Sangallo (1455-1534). tuttavia con il barocco, affermatosi in Italia e in Europa nel XVII secolo che le forme curve (in particolare l ovale e l ellisse) assumono una centralità in architettura. Del resto lo stesso termine «barocco con cui viene identificato questo stile sembra derivare dal portoghese barr co che significa perla di forma irregolare, non perfettamente sferica. Le immagini che ti proponiamo sono alcuni progetti e alcune realizzazioni del grande architetto barocco Francesco Borromini (1599-1667). Giustamente considerato uno dei geni artistici della cultura europea, Borromini introdusse una serie di innovazioni nel modo di concepire lo spazio architettonico e propose nuove forme per gli edifici sia civili sia di culto, definendole sempre attraverso una rigorosa analisi di tipo geometrico e matematico. A lui si deve: l impiego di forme circolari, ovali o ellittiche (o di forme composte da archi congiunti di tali figure) nella realizzazione della pianta di una chiesa, o della sua cupola o nelle facciate curvilinee; la disposizione delle fonti di luce e degli spazi tali da rendere un ambiente simile a una scenografia teatrale. Oggi riconosciamo tutti questi elementi come caratteristici dell architettura barocca, ma anche come peculiari della sua opera. Borromini volle fondare l architettura come disciplina rigorosa, anche su basi matematiche, studiando le curve che in quel periodo interessavano gli studi geometrici e dotando le proprie costruzioni di significati anche simbolici, che ne permettono una percezione non solo visiva, ma di personale, intima, partecipazione. Un genio architettonico protagonista della ricerca e l innovazione di quel periodo. La lettura che segue riguarda il suo modo di progettare ed è tratto da un libro di Anthony Blunt (1907-1983) sulla sua opera. a. Linee curve della cupola della Chiesa di San Carlo alle Quattro fontane. 248 b. Esempio di trompe l oeil nel Palazzo Spada dove un piccolo spazio appare, per uno scherzo prospettico, ben calcolato matematicamente, come un lungo corridoio.