I tipi di pasta La pasta (dal latino p stam) è uno degli alimenti principali nella dieta nel nostro Paese. L universo di forme e sapori della pasta può essere diviso in alcuni grandi gruppi. La PASTA SECCA, secondo la legge (DPR 187/2001), è fatta di semola, semolato o semola integrale di grano duro; al massimo la farina di grano tenero può raggiungere il 3%, e l umidità il 12,5%. All estero le condizioni possono essere diverse e vanno riportate nell etichetta; la produzione italiana destinata al mercato estero, invece, va registrata e controllata per non essere immessa nel mercato nazionale. La PASTA ALL UOVO è fatta con almeno 4 uova di gallina intere (almeno 200 g) per ogni chilo di semola utilizzata. Come per la pasta secca, l umidità massima deve essere del 12,5%. La PASTA DIETETICA comprende numerosi tipi di pasta prodotta per rispondere a esigenze particolari, secondo leggi più strette e controllate. Un esempio sono i prodotti per celiaci (pasta priva di glutine) o le pastine per bambini. un mercato di nicchia, ma in crescita. La PASTA FRESCA è espressione della cultura alimentare del territorio e comprende una scon nata gamma di prodotti noti in moltissime varianti, che si distinguono tra loro per la farina utilizzata, la forma o la tecnica di preparazione. Fatti di uova fresche, farina e altri ingredienti come verdure, carne, ricotta ecc., hanno un umidità non inferiore al 24% e vanno refrigerati, perché non sono conservabili a lungo. La PASTA SPECIALE raggruppa quei prodotti di semola, semolato o semola integrale che usano anche altri ingredienti, diversi dalla farina di grano tenero (in questo caso sono commercializzati come pasta di semola di grano duro specificando gli ingredienti aggiunti). CUCINA E STORIA La storia della pasta Le origini della pasta risalgono a tempi molto antichi, tanto che già gli Etruschi e i Romani ne facevano uso. Alcune fonti riferiscono che la pasta provenga dalla Cina, e sia stata importata in Europa da Marco Polo; altre, invece, legano la sua diffusione agli Arabi, grazie ai quali si sviluppò nel Sud Italia, in particolare nel napoletano. Inizialmente in Italia tutta la pasta aveva il nome generico di maccheroni , ma poi, con l inizio della produzione industriale globale, assume nomi specifici e riconosciuti in base alle diverse forme. La semplicità degli ingredienti, la lunga conservazione, che le assicura una notevole permanenza sugli scaffali (o shelf life, letteralmente vita sullo scaffale ), il costo limitato, la semplicità di preparazione e la grande adattabilità ai diversi gusti e abbinamenti hanno fatto di questo alimento uno dei più conosciuti e consumati in Italia e nel mondo. I PRIMI PIATTI CAPITOLO 2 303