4. I prodotti dolciari La produzione del settore dolciario si può dividere in diverse categorie. Denominazione I prodotti da forno si ottengono dalla lavorazione della farina con l aggiunta di altri prodotti, come il Panforte di Siena IGP. Alimenti compresi Prodotti da forno Biscotti (secchi e frollini), merendine, dolci della tradizione come panettone, pandoro, colomba, savoiardo e amaretto. Prodotti di pasticceria Prodotti tradizionali e non, come torte, piccola pasticceria, creme, paste lievitate, dolci al cucchiaio, farciture e decorazioni. Confetteria e dolciumi Caramelle (dure, ripiene, morbide, colate, gelatine, gommose), liquirizia, chewing-gum, marroni canditi, torroni e confetti. Gelati Gelati, sorbetti e ghiaccioli. Cioccolato Tavolette, cioccolatini, creme spalmabili, snack e altri prodotti al cacao, preparazioni istantanee a base di cacao, cacao in polvere e semilavorati, uova di cioccolata (diffuse esclusivamente nel nostro Paese). Da un punto di vista nutrizionale si ricorda di consumare con moderazione questa tipologia di alimenti, così come indicato nelle linee guida per una sana alimentazione, a causa dell elevato apporto energetico dovuto in particolare agli zuccheri semplici e ai lipidi. Gelati e sorbetti Il gelato ( ice cream) è un dolce freddo che ha come antenato il sorbetto. In entrambi i prodotti è importante che gli ingredienti siano nei giusti rapporti, allo scopo di ottenere un gusto equilibrato. Le fasi di produzione del gelato sono le seguenti. Dosaggio: si misurano le quantità degli ingredienti comuni (latte, panna, zucchero, frutta, tuorlo d uovo) e degli ingredienti specifici per gelateria (basi, latte in polvere, zuccheri alternativi). Miscelazione e pastorizzazione: si miscelano gli ingredienti ottenendo un liquido che va omogeneizzato per diventare cremoso. Segue la pastorizzazione a 80-85 °C. Maturazione: in questa fase la miscela alla temperatura di 4-6 °C viene agitata per circa 10 ore. L operazione può essere effettuata nello stesso pastorizzatore o in appositi tini detti maturatori. Mantecazione: la temperatura viene abbassata sotto lo zero e la miscela viene mescolata così che si formino microscopici cristalli di ghiaccio e allo stesso tempo l aria rimanga intrappolata all interno; in questo modo la crema gelata risulta vaporosa e leggera. Indurimento e conservazione: il gelato è ulteriormente raffreddato, fino ad arrivare a 25 °C perché diventi compatto. Dopo il confezionamento, il gelato si conserva a 18 °C. Per la sua corretta conservazione va mantenuta con scrupolo la catena del freddo. FISSA I CONCETTI Il processo produttivo del gelato INGREDIENTI dosaggio miscelazione e pastorizzazione maturazione mantecazione indurimento e conservazione GELATO 190 UDA 4 Grassi, dolci e alimenti accessori