EDUCAZIONE CIVICA L OLIO ESAUSTO Si definisce «olio esausto l olio utilizzato per la frittura degli alimenti che non è più idoneo a scopo alimentare in quanto termossidato, e in minor misura tutti quegli oli derivanti dalle conserve che al momento del loro impiego vengono scartati. La legge e i numeri in Italia In Italia l obbligo di conferire l olio esausto riguarda solo il settore ristorativo ed esclude il recupero domestico (d. lgs. 152/06 art. 233, comma 12). Sebbene la raccolta di olio esausto stia aumentando e diventando una pratica sempre più comune in molte aree della penisola, siamo ancora ben lontani dal recupero totale, con un conseguente danno economico e ambientale. Ogni anno, infatti, nel nostro Paese sono commercializzate 1,4 milioni di tonnellate di olio vegetale (come olio commestibile o come ingrediente presente in altri cibi) per un consumo medio pro capite di circa 25 kg. Si stima che il residuo non utilizzato sia circa il 20%, una enorme quantità di olio esausto. C è da dire però che l Italia detiene il primato europeo nella rigenerazione dell olio, con una percentuale di circa l 88% del totale raccolto (Germania e Francia si fermano rispettivamente al 56% e 45%). Se viene opportunamente conferito ai centri di raccolta autorizzati, l olio vegetale esausto trova numerosi impieghi diversi: innanzitutto può essere trasformato in biodiesel da miscelare al diesel tradizionale per poter essere impiegato come carburante vegetale biodegradabile, riducendo le emissioni di CO2. Il biodiesel si ottiene mediante un processo chiamato transesterificazione, che trasforma gli acidi grassi dell olio in una miscela di esteri metilici (il biodiesel, appunto) e produce anche un altro prodotto, il glicerolo, che è pure ampiamente riutilizzabile. Coltivazione Riciclaggio L ECONOMIA CIRCOLARE DELL OLIO una risorsa se riciclato L olio esausto, se smaltito in maniera non corretta, è potenzialmente dannoso per gli ecosistemi. E l errore che viene commesso più di frequente è quello di gettarlo nel lavandino! L olio non smaltito correttamente causa numerosi problemi sia alle strutture urbane sia all ambiente naturale. Se viene smaltito nel sistema fognario può provocare ostruzioni nella rete, con possibilità di esondazioni in caso di abbondanti piogge, ed è causa di malfunzionamenti degli impianti di depurazione dei reflui fognari (acque di scarico); può inoltre contaminare le falde acquifere anche a grande distanza dal luogo di smaltimento. Quando entra nel ciclo dell acqua, provoca danni alla flora e alla fauna marina, in quanto genera un velo oleoso che si deposita sulla superficie e impedisce il normale scambio di ossigeno con l aria: basta 1 litro di olio esausto a inquinare 1 milione di litri di acqua. Materia prima Raccolta Produzione Consumo Distribuzione L olio esausto inoltre può essere utilizzato direttamente come combustibile per produrre energia e può essere usato dall industria saponiera per produrre detersivi, o nel settore della meccanica come lubrificante. Come si smaltisce l olio esausto 1. Filtra l olio di frittura (quando è freddo) e quello dei prodotti sott olio per eliminare i residui solidi. 2. Raccoglilo in bottiglie o taniche di plastica (non usare contenitori di vetro). 3. Conferisci le bottiglie piene negli appositi contenitori. Se vuoi sapere dove si trovano le aree di raccolta nella tua zona consulta il sito del tuo Comune. 206 UDA 4 Grassi, dolci e alimenti accessori Educazione civica