Alterazione: modifica della composizione originaria a causa di fenomeni degenerativi spontanei, determinati da errate modalità o eccessivo prolungamento dei tempi di conservazione, che rendono un prodotto inadatto al consumo umano. Contraffazione: con cui si dà l apparenza di genuinità a un prodotto che e composto da sostanze in tutto o in parte diverse, per qualità o quantità, da quelle che normalmente lo costituiscono. Sofisticazione: con cui si aggiungono all alimento sostanze estranee alla sua composizione con lo scopo di migliorarne l aspetto, di coprirne i difetti o di facilitare la parziale sostituzione di un alimento con un altro. FISSA I CONCETTI Le frodi sanitarie Tipologia Esempi Adulterazione Aggiunta di alcol metilico (economico ma tossico) al vino, aggiunta di acqua al latte, produzione di mozzarella con latte in polvere. Alterazione Vendita di alimenti con sviluppo superficiale di muffe, danni meccanici (ferite, tagli, ecc.) o danni da insetti. Contraffazione Vendita di comune formaggio per Parmigiano Reggiano, comune vino spumante per champagne, vendita di prodotti decongelati per freschi. Sofisticazione Aggiunta di coloranti in grado di ravvivare il colore di carni alterate, impiego di coloranti per far sembrare pasta all uovo una comune pasta di semola, aggiunta di olio di semi all olio di oliva per aumentarne il volume. FOCUS Il made in Italy La legge n. 223/2009 all art. 16 precisa che è classificabile come made in Italy il prodotto realizzato interamente in Italia e «per il quale il disegno, la progettazione, la lavorazione e il confezionamento, sono compiuti esclusivamente sul territorio italiano . All estero i prodotti più imitati sono contrassegnati ed etichettati con le diciture ingannevoli «100% made in Italy , «100% Italia , «tutto italiano . La vendita dei prodotti contraffatti crea un ingente danno economico ai produttori del vero made in Italy. 4. L etichettatura alimentare L etichetta e lo strumento che permette di illustrare ai consumatori informazioni relative al prodotto. L etichetta riporta indicazioni sul contenuto nutrizionale del prodotto e fornisce una serie di dati per comprendere come i diversi alimenti concorrono a una dieta corretta ed equilibrata. Il Reg. (UE) 1169/2011 tutela la salute dei consumatori assicurando un informazione chiara e trasparente, rispondendo alla necessità di uniformare le normative a livello europeo e alla richiesta dei produttori di semplificare le norme. Il regolamento individua le indicazioni obbligatorie in etichetta: denominazione dell alimento: la denominazione e seguita dallo stato fisico nel quale si trova il prodotto o il trattamento che ha subito (per esempio «latte in polvere , «ricongelato , «liofilizzato , «surgelato , «concentrato , «affumicato ); elenco degli ingredienti: tutte le sostanze impiegate nella produzione, in ordine decrescente di peso; indicazione di allergeni: che devono essere evidenziati con carattere diverso rispetto agli altri ingredienti per dimensioni, stile o colore, per una rapida visualizzazione; durabilità del prodotto: presente come data di scadenza, preceduta dalla dicitura «Da consumare entro il che rappresenta il limite oltre il quale il prodotto non deve essere consumato, per gli alimenti facilmente deperibili; o termine minimo di conservazione (TMC) CAPITOLO 2 Qualità e sicurezza alimentare 35