In base alla tipologia di filtri (generalmente membrane filtranti) si distinguono: la microfiltrazione, che sfrutta pori con una dimensione di 0,2-2 m e viene impiegata per eliminare i batteri in bevande e succhi di frutta; l ultrafiltrazione, su membrane con pori di circa 0,01 m, utilizzata per separare i solidi sospesi (nella chiarificazione dei succhi di frutta) e le macromolecole come le proteine dal latte di soia e dagli albumi; la nanofiltrazione, con pori di circa 0,5-1 nm, che viene impiegata per prodotti particolari per i quali è necessario separare tutta l acqua e gli ioni dal resto. FISSA I CONCETTI I metodi di conservazione per sottrazione di acqua CONSERVAZIONE PER SOTTRAZIONE DI ACQUA ESSICCAZIONE CONCENTRAZIONE LIOFILIZZAZIONE umidità residua 10-15% naturale, artificiale umidità ridotta del 50% a caldo, a freddo umidità residua <5% FILTRAZIONE microfiltrazione ultrafiltrazione nanofiltrazione La conservazione in ambienti modificati Questi metodi di conservazione sfruttano la variazione della compozieione dell atmosfera, che di norma è 78% azoto (N2), 21% ossigeno (O2) e il resto costituito da diossido di carbonio (CO2) e piccole porzioni di altri gas. Un incremento del tenore di CO2 o di N2 (con conseguente diminuzione della percentuale di O2) determina la riduzione dello sviluppo di muffe, lieviti e batteri aerobi; tuttavia stimola lo sviluppo delle specie anaerobie. L ossigeno è fondamentale per innescare alcuni processi enzimatici ossidativi: nel caso dei vegetali la riduzione dell O2 determina un ritardo nelle reazioni di invecchiamento, mentre per gli alimenti di origine animale come la carne la mancanza di O2 determina imbrunimento a carico della mioglobina, la sostanza che le dà il colore rosso. Sottovuoto | vacuum-sealing Consiste nella sottrazione non selettiva dell aria dalle confezioni in cui l alimento viene introdotto e successivamente sigillato. Batteri anaerobi come il Clostridium botulinum crescono bene in queste condizioni, e per questo motivo i prodotti devono essere consumati velocemente oppure è necessario ricorrere a una pastorizzazione. I materiali impiegati devono essere impermeabili, flessibili e possibilmente termosigillabili. Una variante del sottovuoto è il Vacuum Skin Packaging sviluppato da Cryovac, un confezionamento sottovuoto in cui la pellicola termoretraibile aderisce completamente all alimento. Si ottiene immergendo il prodotto confezionato in acqua bollente per qualche secondo, cosicché la pellicola ritraendosi aderisca all alimento sigillando il prodotto. Alimenti conservati con questo metodo sono i wurstel, il prosciutto cotto ecc. Questo trattamento prolunga la shelf life, ma solo se i prodotti iniziali presentano una ridotta contaminazione. Il sottovuoto trova oggi impiego in cucina nella cottura sottovuoto, tecnica che consente di limitare le perdite di nutrienti e permette un maggiore contatto tra alimento e condimenti; solitamente viene effettuato a temperature inferiori rispetto alla cottura classica. FOCUS Alimenti e confezioni In base alla modalità di vendita si distinguono alimenti: preconfezionati, cioè imballati all origine (per poterli utilizzare occorre rompere la confezione); preincartati, ricoperti o avvolti da un film plastico o da carta al momento dell acquisto (per esempio dal salumiere); sfusi, spesso non preconfezionati. Prima della vendita occorre frazionarli. CAPITOLO 2 La conservazione degli alimenti 421