MI PREPARO ALL ORALE Come si distinguono i cereali? Quali nutrienti contiene la cariosside del frumento? Quali sono le specie di frumento impiegate per uso alimentare? Che cos è il glutine e in quali cereali è presente? FOCUS Il glutine e la celiachia Approfondisci VIDEO Il morbo celiaco Il glutine e in particolare le gliadine, contengono alcuni peptidi riconosciuti come fattori scatenanti della reazione autoimmune tipica della celiachia (intolleranza al glutine). La digestione del glutine nei soggetti celiaci provoca danni ai villi intestinali. Questi, una volta danneggiati, non sono in grado più di assorbire le sostanze nutritive. I prodotti che assicurano per legge l assenza di glutine riportano in etichetta il simbolo della spiga barrata, il cui uso viene concesso dall Associazione Italiana Celiachia (AIC), branca nazionale dell Association of European Coeliac Societies (AOECS). Tra cereali e pseudocereali quelli che non contengono glutine sono: riso, mais, miglio, grano saraceno, quinoa e amaranto. 3. Gli sfarinati La macinazione o molitura La macinazione o molitura ( milling) è il passaggio fondamentale della trasformazione del frumento in sfarinati. Il principale prodotto della macinazione del frumento duro è la semola (e il residuo dopo la sua estrazione, il semolato), destinata comunemente alla produzione di pasta; dal frumento tenero si ottengono invece le farine, destinate alla realizzazione di pane e sostituti del pane come fette biscottate, crackers ecc. I sottoprodotti della molitura di entrambi gli sfarinati diventano un ingrediente dei mangimi. La produzione degli sfarinati in Italia è regolamenta dalla legge 187/2001. FISSA I CONCETTI Trasformazione del frumento duro e tenero PASTA FRUMENTO DURO FRUMENTO TENERO molitura molitura SEMOLA FARINA trasformazione industriale trasformazione industriale SOTTOPRODOTTI PER MANGIMIFICI PANE, FETTE BISCOTTATE, CRACKERS ECC. SOTTOPRODOTTI PER MANGIMIFICI La trasformazione del frumento in sfarinati prevede cinque fasi fondamentali. 1. Conservazione: le cariossidi sono conservate in silos areati e refrigerati tra i 13 e i 15 °C per bloccare lo sviluppo di muffe. 2. Pulitura: ha lo scopo di allontanare il materiale estraneo. Si effettua per aspirazione per eliminare le impurità più leggere (paglie), mediante calibrazione per allontanare semi di altre piante, sassi e altro materiale esterno, e con un separatore magnetico per eventuali metalli. 56 UDA 2 Alimenti di origine vegetale