Proposte operative T4L OK_S.qxp_Layout 1 25/01/23 15:31 Pagina 51 ATLETICA LEGGERA A SCHED 3 STAFFETTA 4 x 100 m OBIETTIVO: FAR SPERIMENTARE LE PROBLEMATICHE RELATIVE AL MANTENIMENTO CO- CORSA A STAFFETTA 4 X 100 M IL MANTENIMENTO DELLA MASSIMA VELOCIT POSSIBILE LUNGO TUTTO IL PERCORSO DI GARA, PER IMPIEGARE COMPLESSIVAMENTE IL MINOR TEMPO STANTE DELLA VELOCIT POSSIBILE. PERCH CI AVVENGA DIVENTA QUINDI FONDAMENTALE IL CORRETTO PASSAGGIO COMPETENZE DA ACQUISIRE: SAPER CONTROLLARE ADEGUATAMENTE UN ATTREZZO IN UN AZIONE CONDOTTA ALLA MASSIMA VELOCIT ; SAPER ADEGUARE LE PROPRIE AZIONI DEL TESTIMONE. DI CORSA ALLA VELOCIT DI GARA CONTENUTI: ESERCITAZIONI SPECIFICHE SULLA TECNICA DEL PASSAGGIO DEL TESTIMONE IN CORSA E PROVE DI CORSA A STAFFETTA MATERIALE OCCORRENTE: CRONOMETRO, TESTIMONI LA DIFFICOLT MAGGIORE CHE SI INCONTRA IN QUESTA SPECIALIT DEL- L ATLETICA LEGGERA , INFATTI, PROPRIO QUELLA DI FARE IN MODO CHE IL PASSAGGIO DEL TESTIMONE TRA I QUATTRO FRAZIONISTI AVVENGA QUASI SENZA SOLUZIONE DI CONTINUIT E ALLA MASSIMA VELOCIT POSSIBILE. IL TESTIMONE DEVE ESSERE CONSEGNATO IN CORSA, A VELOCIT SOSTENUTA, DAL FRAZIONISTA PRECEDENTE A QUELLO SUCCESSIVO, ENTRO LO SPAZIO DELIMITATO DALLA ZONA DI CAMBIO, NELLA CORSIA ASSEGNATA. SE IL CAMBIO AV- MODALIT OPERATIVA: ESECUZIONE DELLA SEQUENZA DI ESERCITAZIONI PROPOSTE ASPETTO CONCETTUALE: L ASPETTO PRIORITARIO DURANTE LO SVOLGIMENTO DI UNA VIENE OLTRE DETTA ZONA DI CAMBIO O COMUNQUE FUORI DALLA CORSIA DI PERTINENZA, LA SQUADRA VIENE SQUALIFICATA E QUINDI ESTROMESSA DALLA GARA. TECNICA DEL CAMBIO ALTERNATO Percorsa la propria frazione di gara, il frazionista consegna il testimone a quello successivo mediante un azione di distensione del braccio. Il secondo frazionista, posizionato nella zona di precambio delimitata nella corsia di pertinenza, inizia a correre non appena il primo atleta raggiunge il punto di riferimento prestabilito in modo da ricevere il testimone a velocità sostenuta, all interno della relativa zona di cambio, per non costringere il primo frazionista a ridurre la velocità. Al momento del passaggio del testimone il primo frazionista avvisa il secondo, con un segnale acustico concordato, dell imminente consegna dell attrezzo. Il secondo frazionista, senza voltarsi per non rischiare di perdere l assetto di corsa e uscire dalla corsia, al segnale concordato allunga il braccio dietro, col palmo della mano rivolto verso l alto e il pollice ben distanziato dalle altre dita, in modo da afferrarlo saldamente al momento della ricezione. La tecnica del cambio alternato prevede che il primo e il terzo frazionista, dovendo percorrere i tratti in curva, impugnino il testimone con la mano destra, mentre il secondo e il quarto frazionista, impegnati nel rettilinei, impugnino il testimone con la mano sinistra. PROPOSTEOPERATIVE 10 m dire zion e di X punto di riferimento 20 m corsa p re camb io zona cam b inizio zona di cambio io-staffetta termine frazione dei 100 mt termine zona di cambio PASSAGGIO DEL TESTIMONE ESERCITAZIONI PROPEDEUTICHE PER IL CAMBIO ALTERNATO 1. A coppie, disposti uno davanti all altro: il frazionista posizionato dietro, impugnando il testimone con la mano destra, nella metà inferiore, emette il segnale acustico concordato per avvisare il compagno dell imminente consegna del testimone, e quindi, distendendo il braccio in avanti, dall alto verso il basso, lo consegna al frazionista davanti che nel frattempo, senza voltarsi, estende il braccio sinistro all indietro, col palmo della mano rivolto verso l alto e il pollice ben distanziato dalle altre dita, in modo da poter afferrare saldamente il testimone al momento della ricezione. Il passaggio del testimone deve essere rapido, preciso e sicuro. Per facilitare il cambio alternato, è necessario che i corridori della prima e della terza frazione (tratti curvilinei) occupino la parte interna della corsia, mentre il secondo e il quarto frazionista, dovendo percorrere i tratti rettilinei, possono mantenere la parte esterna della corsia. 2. Lo stesso esercizio viene eseguito prima camminando e poi in corsa, a velocità crescente. 51 ESERCITAZIONI PROPEDEUTICHE Affinché il passaggio del testimone possa avvenire entro i 20 metri della zona di cambio, occorre sincronizzare le rispettive velocità di corsa. Se, infatti, un corridore iniziasse a correre la propria frazione troppo velocemente, rischierebbe di non venire raggiunto dal frazionista precedente entro la zona di cambio; viceversa, se ritardasse la propria partenza, costringerebbe il compagno a fermarsi bruscamente per evitare lo scontro, provocando una forte decelerazione e una perdita consistente di tempo. Considerando le velocità dei diversi frazionisti, si deve perciò stabilire sperimentalmente il cosiddetto punto di riferimento visivo, ovvero quel preciso punto della corsia che, una volta raggiunto dal frazionista precedente, funge da segnale per la partenza del corridore successivo. 1. Attraverso varie prove, bisogna perciò definire il punto di riferimento tra i diversi frazionisti, contrassegnandolo a lato della corsia, in modo che possa essere percepito visivamente.