Proposte operative T4L OK_S.qxp_Layout 1 25/01/23 15:31 Pagina 54 ATLETICA LEGGERA A SCHED 6 SALTO IN ALTO OBIETTIVO: SVILUPPO DELLA CAPACIT DI CONTROLLO CORPOREO; FAR COMPRENDERE L APPLICAZIONE PRATICA DI ALCUNI PRINCIPI FISICI (AMBITO INTERDISCIPLINARE) COMPETENZE DA ACQUISIRE: SAPER CONTROLLARE ADEGUATAMENTE I DIVERSI ELEMENTI CORPOREI CONTENUTI: ESERCITAZIONI SPECIFICHE SUL SALTO IN ALTO STILE DORSALE (FOSBURY FLOP) MODALIT OPERATIVA: ANALISI STRUTTURATA DELL AZIONE DEL SALTO, CON FOCALIZZAZIONE DEGLI ASPETTI CARATTERIZZANTI LA PRESTAZIONE. ESECUZIONE DELLA SEQUENZA DI ESERCITAZIONI PROPOSTE ASPETTO CONCETTUALE: LA RINCORSA CURVILINEA CONSENTE ALL ATLETA DI ACQUISIRE UNA FORZA CENTRIPETA CHE POTR POI TRASFORMARE IN FORZA CENTRIFUGA AL MOMENTO DELLO STACCO. DURANTE LA RINCORSA, PERTANTO, IL BUSTO INCLINATO VERSO L INTERNO MATERIALE OCCORRENTE: TAPPETINI PER CADUTA SALTI, RITTI GRADUABILI DI SOSTEGNO ASTICELLA, ASTICELLA SALTO IN ALTO - STILE DORSALE (FOSBURY FLOP) Il salto in alto stile dorsale può essere scomposto nella seguente sequenza di azioni successive: rincorsa, stacco, superamento dell asticella, svincolo, caduta. L azione di stacco avviene con la gamba esterna (più distante dall asticella) e deve consentire l elevazione del baricentro dell atleta oltre l asticella. L azione di attacco (elevazione della gamba interna, vicina all asticella) provoca una rotazione del busto che deve essere compensata dalla contro rotazione delle spalle e del capo. Con l inarcamento del corpo il baricentro può così venire portato a superare l asticella. La successiva azione di svincolo, cioè l azione di richiamo delle gambe, permette di evitare l abbattimento dell asticella. Un corretta tecnica di caduta, infine, riduce i rischi di eventuali traumi conseguenti all impatto del corpo sul materassone. Elevazione del baricentro sopra all asticella. Il salto in alto stile dorsale, richiedendo il superamento dell asticella col corpo disteso, risulta assai vantaggioso dal punto di vista meccanico poiché il baricentro del corpo si trova molto vicino all asticella (figura a sinistra) mentre con le altre tecniche di salto sarebbe necessario elevarlo in misura maggiore rispetto all asticella. PER MANTENERE UN CORRETTO ED EFFICACE ASSETTO. NEL MOMENTO DELLO STACCO INVECE L ASSETTO CORPOREO VIENE A TROVARSI SULLA PERPENDICOLARE. PROPOSTEOPERATIVE ESERCIZI PROPEDEUTICI 1. Dalla posizione a candela, ricadere a terra con i piedi mantenendo il busto inarcato. 2. Saltare all indietro sul materassone, per imparare a cadere sulla schiena. 3. Caduta all indietro sul materassone saltando da uno sgabello e cercando l inarcamento del busto. 4. Compiere una breve rincorsa (ultimi 3 passi) e quindi effettuare il salto con caduta all indietro sul materassone. 5. Seguendo un tracciato semicurvo disegnato a terra, effettuare la rincorsa curvilinea in modo da arrivare a staccare sulla tangente parallela all asticella, col piede più distante dalla stessa. 6. Effettuando lo stacco col piede sinistro, elevare e direzionare decisamente il ginocchio destro verso sinistra in modo da imprimere una rotazione alle anche di 90 gradi e, contemporaneamente, ruotare le spalle e il capo verso destra per controbilanciare la rotazione delle anche. 54