Proposte operative T4L OK_S.qxp_Layout 1 25/01/23 15:31 Pagina 55 ATLETICA LEGGERA A SCHED 7 GETTO DEL PESO OBIETTIVO: SVILUPPO DELL ABILIT DI CONTROLLO DEL CORPO E DEGLI ATTREZZI UTILIZZATI; FAR COMPRENDERE L APPLICAZIONE PRATICA DI ALCUNI PRINCIPI FISICI (AMBITO INTERDISCIPLINARE) COMPETENZE DA ACQUISIRE: SAPER CONTROLLARE ADEGUATAMENTE I DIVERSI ELEMENTI CORPOREI; SAPER UTILIZZARE CORRETTAMENTE ATTREZZI SPECIFICI CONTENUTI: ESERCITAZIONI SPECIFICHE SUL GETTO DEL PESO MATERIALE OCCORRENTE: IMPIANTO (PEDANA E SETTORE CIRCOLARE), PALLA ZAVORRATA, PESI MODALIT OPERATIVA: ANALISI STRUTTURATA DELL AZIONE DEL LANCIO, CON FOCALIZZAZIONE DEGLI ASPETTI CARATTERIZZANTI LA PRESTAZIONE. ESECUZIONE DELLA SEQUENZA DI ESERCITAZIONI PROPOSTE ASPETTO CONCETTUALE: NEL GETTO DEL PESO, ALCUNI PRINCIPI FISICI SPECIFICI DELLA BALISTICA SONO DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA PRESTAZIONE. L ESECUZIONE TECNICA DEL LANCIO PERCI NON PU PRESCINDERE DALLA CONOSCENZA DI QUESTI DETERMINANTI FATTORI. GETTO DEL PESO La tecnica del getto del peso prevede la successione della seguente sequenza di azioni: 1. il caricamento (figg. A-B): tutto il peso del corpo grava su un solo arto e la gamba viene piegata; 2. la traslocazione (fig. C) avviene lungo il diametro della pedana ed è generata da una potente e rapida estenA B C D E F G sione all indietro della gamba libera tale da trascinare il corpo, facendolo scivolare verso la direzione del settore di lancio; 3. il macinamento del piede-rotazione del busto (fig. D): seguendo la spinta inerziale acquisita con la traslocazione, il piede viene ruotato verso l avanti mediante un azione di macinamento e contemporaneamente viene sollevata energicamente l anca corrispondente (movimento di apertura dell anca); 4. elevazione-spinta (fig. E): l elevazione del busto, generata dal movimento di apertura dell anca, prosegue con l entrata della spalla, proiettata anch essa energicamente verso l alto; 5. abbandono dell attrezzo (fig. F): completando la sincronizzazione degli interventi propulsivi, il lancio si conclude con l estensione verso l avanti-alto del braccio e l abbandono dell attrezzo nel punto più alto possibile; 6. scambio della gamba di sostegno (fig. G): lo scambio della gamba di sostegno è necessario per evitare che la forza d inerzia acquisita provochi il superamento del limite della pedana, col conseguente annullamento della prova. Alcuni fattori risultano determinanti per la prestazione: a. L angolo di proiezione ottimale è compreso tra i 40° e i 45°. La traiettoria del lancio dell attrezzo è la risultante delle forze acquisite con la traslocazione (rincorsa) e la spinta impressa dall atleta con gli arti e il busto. spinta c. La lunghezza del lancio dipende dalla parabola della traiettoria dell attrezzo. Questa è determinata dall altezza del punto di abbandono. Più è alto in punto di abbandono, migliore sarà la prestazione. di lo ne o g io an iez o pr rincorsa b. L altezza del punto di abbandono dell attrezzo (cioè l altezza dalla quale viene lanciato il peso) è uno degli elementi fondamentali per determinare la lunghezza della parabola. 55 d. Lo scambio di gamba effettuato al termine del lancio serve a evitare il superamento del fermapiede e l uscita dalla pedana. L uscita dalla pedana, nella metà anteriore, comporta, per regolamento, l annullamento della prova.