Proposte operative T4L OK_S.qxp_Layout 1 25/01/23 15:31 Pagina 57 ATLETICA LEGGERA A SCHED 8 LANCIO DEL DISCO OBIETTIVO: SVILUPPO DELL ABILIT DI CONTROLLO CORPOREO E DEGLI ATTREZZI CHE SI UTILIZZANO; FAR COMPRENDERE L APPLICAZIONE PRATICA DI ALCUNI PRINCIPI FISICI (AMBITO INTERDISCIPLINARE) COMPETENZE DA ACQUISIRE: SAPER CONTROLLARE ADEGUATAMENTE I DIVERSI ELEMENTI CORPOREI; SAPER UTILIZZARE CORRETTAMENTE ATTREZZI SPECIFICI CONTENUTI: ESERCITAZIONI PREPARATORIE E SPECIFICHE SUL LANCIO DEL DISCO MATERIALE OCCORRENTE: IMPIANTO (PEDANA E SETTORE CIRCOLARE), DISCHI, PALLE A SFRATTO TECNICA DEL LANCIO TRASLOCAZIONE, GIRO, ROTAZIONE, RILASCIO 1. Posizionati a gambe divaricate e leggermente piegate, con le spalle rivolte verso la direzione di lancio, sfruttando l inerzia accumulata con l oscillazione laterale delle braccia, si compie una veloce rotazione del busto e si porta il piede destro dietro, circa al centro della pedana, lungo la direzione del diametro della pedana. 2. Si deve quindi completare la rotazione andando a posizionare il piede sinistro, in prossimità del fermapiedi, col busto rivolto in direzione del settore di lancio. 3. Si effettua infine il lancio del disco, avvalendosi della propulsione generata dal sollevamento dell anca e dall entrata della spalla per cercare di sfruttare tutta la forza inerziale accumulata. L angolo di rilascio ottimale dell attrezzo è compreso tra i 35°-40°. L angolo di incidenza è molto importante per la traslazione del disco nell aria. 4. La rotazione attorno al proprio asse, in senso orario, impressa con l estremità del polpastrello del dito indice, conferisce all attrezzo l effetto giroscopico necessario per incrementare la portanza , cioè il sostentamento prodotto dall aria a contatto con la superficie laterale del disco. IMPUGNATURA L attrezzo, appoggiato al palmo della mano, è tenuto con le falangette delle dita leggermente divaricate, mentre il dito pollice, posizionato anch esso sopra alla parte superiore del disco, svolge un azione equilibratrice direzionale, fungendo come una specie di timone. 57 MODALIT OPERATIVA: ANALISI STRUTTURATA DELL AZIONE DEL LANCIO, CON FOCALIZZAZIONE DEGLI ASPETTI CARATTERIZZANTI LA PRESTAZIONE; ESECUZIONE DELLA SEQUENZA DI ESERCITAZIONI PROPOSTE ASPETTO CONCETTUALE: ALCUNI FATTORI RISULTANO DETERMINANTI PER LA PRESTAZIONE (LUNGHEZZA DEL LANCIO): ALTEZZA DEL PUNTO DEL RILASCIO DELL ATTREZZO E ANGOLO D INCIDENZA INFLUISCONO SULLA LUNGHEZZA DELLA PARABOLA; LA TRASLAZIONE DEL DISCO E LA ROTAZIONE GIROSCOPICA INFLUENZANO LA PORTANZA.