1. Ambienti e professionisti del bar
Il termine bar deriva dal latino barra e si riferisce alla tavola alta su cui si appoggiano i bicchieri, ossia il bancone.
La brigata del bar è in continua evoluzione in base ai cambiamenti socio-economici e alle mode. È composta da varie figure.
- Il primo barman/barlady gestisce l’intero reparto grazie alla sua esperienza e si occupa perlopiù di pubbliche relazioni. Deve avere una buona cultura generale e conoscere almeno due lingue straniere.
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Il secondo barman/barlady ha gli stessi requisiti del superiore, ma meno esperienza. Si occupa di preparare i drink e di gestire le figure subalterne.
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Il barista o banconista si occupa soprattutto di caffetteria e a volte prepara la linea al secondo barman, ossia fa in modo che tutto sia pronto.
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L’aiuto barista è spesso alle prime armi, per cui si occupa della pulizia e del riordino.
Vi sono poi delle figure addette a servizi specifici.
- L’addetto al servizio al tavolo, che rappresenta in genere il primo contatto con il cliente.
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L’addetto alla preparazione degli snack
è una figura presente nei bar di città, che si occupa delle preparazioni dalla prima colazione, al pranzo, fino all’aperitivo della sera. Le sue
creazioni si trovano di solito in vetrine refrigerate.
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Il bar chef
è una figura emergente che gestisce il locale come fa uno chef con la sua cucina. Ha capacità imprenditoriali e manageriali, oltre che competenze di mixology, ossia l’arte di miscelare i drink. Deve essere creativo per gestire gli abbinamenti tra cibo e bevande seguendo le ultime tendenze.