UDA 5 – Bevande analcoliche e alcoliche

1. Le acque minerali e le acque potabili

L’acqua è una componente indispensabile per la vita dell’uomo. L’acqua costituisce il 60% del peso del corpo e svolge numerose funzioni biologiche:

• idrata;

• aiuta digestione, assorbimento e metabolismo;

• regola la temperatura corporea.

In condizioni normali un uomo adulto dovrebbe assumere circa 2-2,5 litri di acqua al giorno.

Le acque minerali

Le acque minerali naturali hanno origine da una falda acquifera profonda o da un giacimento sotterraneo e sono prelevate attraverso sorgenti naturali o da pozzi. Vengono imbottigliate in bottiglie di plastica o vetro, e vanno conservate sigillate, al riparo da luce e calore. Le acque minerali sono microbiologicamente pure, perciò non necessitano di trattamenti di disinfezione o potabilizzazione.

Il residuo fisso è la quantità di sali minerali che si deposita quando 1 litro di acqua viene fatto evaporare alla temperatura di 180 °C. Le acque minerali sono classificate in base al residuo fisso in:

• minimamente mineralizzate, se il residuo fisso è minore o uguale a 50 mg/L;

• oligominerali o leggermente mineralizzate, con residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/L;

• acque minerali, con residuo fisso da 500 a 1500 mg/L;

• ricche di sali minerali, con residuo fisso maggiore di 1500 mg/L.

Le acque minerali gassate contengono diossido di carbonio (CO₂); se il diossido di carbonio è contenuto naturalmente, si parla di acque effervescenti naturali, se invece il diossido di carbonio è aggiunto in fase di imbottigliamento si parla di acque frizzanti.

Le acque destinate al consumo umano o acque potabili

Le acque potabili sono fornite tramite la rete idrica e subiscono disinfezione con prodotti a base di cloro. 

Le acque potabili provengono da giacimenti sotterranei oppure da bacini superficiali come laghi, fiumi o serbatoi di raccolta di acqua piovana. 

In casa, apposite apparecchiature forniscono acque trattate. Nei ristoranti spesso è in vendita acqua potabile alla spina che è stata sottoposta a condizionamento.

2. Le bevande analcoliche

Le bevande analcoliche sono alimenti accessori che hanno principalmente una funzione dissetante. Comprendono le bibite analcoliche e i succhi di frutta.

Le bibite analcoliche

Le bibite analcoliche sono prive di alcol etilico (o contengono una quantità di alcol inferiore all’1%). Sono ottenute da acqua con l’aggiunta di succhi o aromi; possono essere piatte o frizzanti. Si classificano in:

• bibite preparate con succo di frutta naturale (come l’aranciata);

• bibite preparate con frutti o piante non da succo (come il chinotto);

• gassosa;

• bibite con denominazioni di fantasia (come le cole);

• bibite alleggerite, con edulcoranti al posto dello zucchero (come la cola light);

• bibite funzionali (come energy e sport drink).

I succhi di frutta

I succhi di frutta sono ottenuti dalla parte commestibile della frutta.

In base allo stato della frutta utilizzata sono classificati in:

• succhi 100% frutta, fatti con frutta fresca, senza aggiunte;

• succhi da concentrato, ottenuti da succo concentrato che viene reidratato;

• succo di frutta disidratato, si trova sotto forma di polvere;

• nettare di frutta, ottenuto da succo o purea di frutta con aggiunta di acqua e additivi;

• succo di frutta estratto con acqua, ottenuto da frutti polposi interi;

• frullati, da frutta, senza aggiunte.

I succhi di frutta non sono validi sostituti della frutta, per diversi motivi:

• contengo meno fibra della frutta, perché viene separata con l’estrazione;

• contengono più zuccheri e più calorie rispetto alla frutta;

• contengono meno vitamine, che vengono degradate dalla pastorizzazione e dalla conservazione.

3. Le bevande nervine

Le bevande nervine contengono alcaloidi attivi sul sistema nervoso; alcune hanno effetto stimolante, come il caffè, il tè e il cacao, altre hanno effetto calmante, come la camomilla.

Il caffè

La pianta di caffè produce dei frutti tondi che sono formati da buccia, polpa e semi, chiamati chicchi.

I frutti della pianta di caffè possono essere raccolti a mano o meccanicamente.

Per estrarre i semi dai frutti si può eseguire una estrazione a secco, tramite setacci, o in umido, in cui i frutti sono lasciati in ammollo in acqua per 3 giorni. I chicchi estratti sono verdi e sono detti crudi. I chicchi crudi subiscono torrefazione, cioè sono tostati a 200 °C per 10-20 minuti. Dopo la torrefazione, i chicchi cono confezionati interi oppure macinati. Nel mondo sono coltivate due specie di caffè principali:

• l’Arabica, che dà un caffè aromatico, poco acido e con un basso contenuto di caffeina;

• la Robusta, meno aromatica, più amara e con molta più caffeina.

La caffeina è una sostanza stimolante che riduce la sonnolenza e rende più lucidi. Dosi elevate di caffeina possono dare disturbi come insonnia, ansia e perfino problemi cardiovascolari. Per questo motivo, l’EFSA suggerisce che un uomo adulto consumi massimo 400 mg di caffeina al giorno; le linee guida per una sana alimentazione indicano da 3 a 5 tazzine (da 30 mL ciascuna) al giorno. Bisogna ricordare inoltre che la caffeina è contenuta anche negli energy drink e nelle bevande tipo cola.

Il tè

Il tè è una bevanda che si ottiene per infusione in acqua bollente delle foglie della pianta di tè.

Le diverse tipologie di tè dipendono dai processi che subiscono le foglie dopo la raccolta.

• Il tè verde è fatto da foglie di tè essiccate;

• il tè nero è fatto di foglie prima fermentate e poi essiccate;

• il tè Oolong e il tè Pu’er subiscono differenti processi di fermentazione e poi sono essiccati;

• il tè bianco è fatto dai germogli anziché dalle foglie, essiccati e non fermentati.

Il tè contiene caffeina, teofillina e teobromina. 

Il tè verde contiene anche degli antiossidanti (catechine), mentre il tè nero contiene anche tannini.

Le tisane

Le tisane sono ottenute da infusi o decotti di varie parti vegetali (fiori, foglie, radici, cortecce, semi e frutti) di diverse piante. Ciascuna pianta ha proprietà specifiche, come mostra la tabella di seguito.

4. Il cacao e le bevande a base di cacao

La pianta del cacao è coltivata principalmente in Africa, America centrale e Sud America. 

La pianta di cacao dà frutti molto grandi (chiamati cabosse) che al loro interno contengono i semi (chiamati fave di cacao) da cui si ottiene il cacao.

I semi estratti dai frutti vengono fatti fermentare, poi sono essiccati, macinati e infine tostati (torrefazione). 

I semi torrefatti vengono pressati, e in questo modo fuoriesce il burro di cacao. 

La parte restante, chiamata pannello, viene polverizzata per dare la polvere di cacao. 

La polvere di cacao contiene circa il 23% di protidi, il 12% di glucidi e il 65% di lipidi; i sali minerali presenti sono potassio, calcio, ferro, fosforo e magnesio. Il cacao contiene sostanze eccitanti, come teobromina e caffeina.

Dalla polvere di cacao si ottengono diverse preparazioni, come la cioccolata, bevanda a base di cacao, il cacao in polvere e le preparazioni istantanee al gusto di cioccolata.

1. Individua i collegamenti tra i due gruppi di espressioni.

a. bibita con denominazione di fantasia

b. infuso

c. bibita a base di succo di frutta

1. camomilla

2. aranciata

3. cola

2. Vero o falso?

a. Le bevande analcoliche contengono meno dell’1% di alcol.

•   V       F   

b. Un uomo adulto può assumere più di 5 tazzine di caffè al giorno.

•   V       F   

c. Il tè verde si ottiene dalla essiccazione e fermentazione delle foglie di tè.

•   V       F   

d. I succhi 100% frutta contengono additivi e dolcificanti.

•   V       F   

e. Il cacao contiene teobromina e caffeina.

•   V       F   

f. I succhi di frutta sono ottimi sostituti della frutta fresca.

•   V       F   

3. Completa le frasi con le parole indicate tra parentesi.

a. Le acque effervescenti …………………………..…..…….... sono acque …………………………..…..…….... che contengono naturalmente diossido di carbonio; nelle acque …………………………..…..…….... il diossido di carbonio è aggiunto in fase di imbottigliamento. (frizzanti, gassate, naturali)

b. Le acque …………………………..…..…….... sono microbiologicamente pure, perciò non necessitano di trattamenti di disinfezione. Le acque …………………………..…..……...., invece, subiscono disinfezione con prodotti a base di …………………………..…..…….... cloro. (potabili, cloro, minerali)