APPROFONDIAMO – I DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE Talvolta all’interno di rapporti intensi e significativi possono avere luogo dei disturbi della comunicazione. Uno di questi è stato descritto dallo psicologo e antropologo britannico Gregory Bateson (1904-1980) con il nome di “doppio legame”. Si tratta di un tipo di comunicazione in cui una persona invia messaggi contraddittori e il destinatario si trova così “legato”, fermo di fronte al dilemma riguardo a quale messaggio rispondere. L’esempio più celebre di doppio legame è quello della frase che rappresenta un’evidente contraddizione perché non si può essere spontanei a comando e quindi produce una situazione paradossale. Sebbene si presenti anche nei rapporti cosiddetti normali, Bateson e altri studiosi della Scuola di Palo Alto hanno ipotizzato che all’interno delle famiglie con figli schizofrenici avvengano ripetuti scambi comunicativi di questo tipo (soprattutto tra madre e figlio) e che il figlio risponda con un comportamento conseguente a questa paradossalità. La psicologia sistemica, orientamento teorico della psicologia sviluppato dal gruppo di Palo Alto, indaga i fenomeni psichici attraverso l’analisi della comunicazione tra le persone, ponendo alla base dei suoi principi il primo assioma della pragmatica per cui tutto è comunicazione. Di conseguenza, una buona comunicazione migliora il benessere delle persone, mentre incomprensioni e conflitti provocano disagio e sofferenza. «Sii spontaneo!»**, Gregory Bateson fotografato insieme alla moglie Margaret Mead, antropologa.