L’UNITÀ IN BREVE LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE 1. IL LINGUAGGIO VERBALE L’uomo è l’unico essere vivente a comunicare attraverso il linguaggio e ad aver elaborato un sistema di comunicazione (l’alfabeto), che utilizza dei simboli, chiamati , che rimandano a dei concetti, i . Il rapporto tra di essi è , cioè convenzionale. La disciplina che si occupa dello studio del linguaggio è la . Dal punto di vista strutturale, il linguaggio è organizzato in: (emissioni di suoni linguistici); (unità sonore minime); (unità minime dotate di significato); , il cui insieme forma il ; ; . Nella comprensione del linguaggio verbale il , cioè l’insieme delle situazioni che sono in rapporto con la conversazione, riveste un ruolo fondamentale. Il modello degli atti linguistici di Austin prevede che ogni frase sia un (enunciato), (intenzione) e (effetto sul parlante). astratto significanti significati arbitrario linguistica foni fonemi morfemi parole lessico frasi testi e discorsi contesto extralinguistico atto locutorio illocutorio perlocutorio 2. LA COMUNICAZIONE: SVILUPPO, MODELLI E FUNZIONI La comunicazione è la di informazioni, pensieri ed emozioni. Il bambino apprende prima la comunicazione non verbale rispetto al linguaggio verbale. Essa si manifesta soprattutto attraverso le e il . Per descrivere il fenomeno della comunicazione sono stati utilizzati due modelli: il di descrive la comunicazione come una trasmissione unidirezionale dall’emittente al destinatario; il degli esponenti della Scuola di Palo Alto prevede che il ricevente invii a sua volta dei . Il linguista russo Roman Jakobson ha individuato le principali (fatica, referenziale, conativa, espressiva, metalinguistica, poetica) interpretandola dal punto di vista degli scopi che si prefigge. condivisione espressioni del volto contatto fisico modello lineare Shannon modello circolare feedback funzioni della comunicazione 3. LA PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE Gli studiosi della hanno approfondito il tema della pragmatica della comunicazione umana, ovvero lo studio degli di una comunicazione sul comportamento delle persone. Essi hanno individuato cinque in base ai quali, tra l’altro, si distingue fra comunicazione verbale e non verbale e si evidenzia come, a livello pragmatico, anche il silenzio sia una forma di comunicazione. Scuola di Palo Alto effetti assiomi della comunicazione