1.3 LA CURVA A CAMPANA I concetti di età mentale ed età cronologica vennero superati quando, a partire dal 1939, , psicologo al Bellevue Hospital di New York, mise a punto un nuovo test d’intelligenza i cui punteggi non derivavano più dal calcolo dell’età mentale, ma semplicemente dal . Con quoziente d’intelligenza si indicava dunque un all’intelligenza di una persona . Questo quoziente è noto come . Le prove a cui i soggetti venivano sottoposti raggruppavano quanto era emerso dalle ricerche di Binet e dei suoi collaboratori, con alcune importanti differenze. In particolare, Wechsler divise le prove in: David Wechsler confronto con la media dei risultati ottenuti dai soggetti della stessa età indice relativo in rapporto alla media quoziente a deviazione , ovvero quesiti di cultura generale, comprensione del significato di alcune parole, capacità di interpretare un testo; verbali , cioè domande di completamento, riordinamento, individuazione di dettagli visivi e collocazione di figure. Le prove non verbali offrivano la possibilità di superare, almeno parzialmente, il legame fra intelligenza e formazione scolastica. Il successo nelle prove verbali, infatti, dipende molto dal tipo e dal livello di studi di un soggetto mentre quello relativo alle prove non verbali riguarda le prestazioni, meno vincolate al contesto socioculturale di appartenenza. Nel test di Wechsler i punteggi sono attribuiti a partire da una distribuzione a forma di campana con media 100. Sul piano pratico, questo ha comportato delle differenze rispetto alla scala di Binet, soprattutto nei punteggi più alti: con la scala di Wechsler è impossibile raggiungere punteggi superiori a 200. Osservando la figura si possono facilmente comprendere le caratteristiche di una distribuzione normale come questa. In particolare, è possibile notare come la maggior parte della popolazione si collochi intorno alla media e che il numero di coloro che sono al di sopra è simile a quello di coloro che sono al di sotto. In altri termini, la sembra essere . Ancora più nello specifico, si può affermare che circa il 68% dei soggetti ha un punteggio che varia fra 85 e 115 e che rientra nella media | Vedi |. non verbali distribuzione dell’intelligenza simmetrica APPROFONDIAMO La curva di Gauss (dal nome del matematico che l’ha inventata), detta anche a campana per la sua forma, è usata per descrivere la distribuzione normale del Q.I. nella popolazione.