APPROFONDIAMO - IL BRAINSTORMING è un’espressione inglese composta dalle parole (“cervello”) e (“tempesta”), che letteralmente significa “tempesta di cervelli”. Si tratta di una tecnica creativa di gruppo, ideata per la prima volta in ambito pubblicitario. L’attività di prevede che un gruppo di persone si ritrovi a ragionare e confrontarsi con l’obiettivo di lavorare insieme per far emergere diverse possibili alternative in vista della soluzione di un problema. Il procedimento prevede innanzitutto l’individuazione di una parola chiave, che solitamente viene scritta su una lavagna o su un cartello visibile a tutti i partecipanti e che serve da guida per la successiva “tempesta di idee”: focalizzandosi sullo specifico problema, ogni componente del gruppo è invitato a dire a ruota libera qualunque soluzione gli venga in mente. Ogni commento, idea o parola viene scritto anch’esso vicino alla parola chiave. Tale tecnica si fonda sulla constatazione che le idee espresse da altre persone integrano e richiamano altre idee nuove, sulla base di una discussione incrociata. In questa fase non esiste censura, qualunque pensiero è ben accetto; in un secondo momento saranno quindi prese in esame le parole emerse e quelle selezionate dal gruppo serviranno a individuare una possibile soluzione al problema o un percorso da seguire. Il pubblicitario che inventò questa tecnica, Alex Osborn (1888-1966), identificò quattro semplici regole che guidano l’attività di : nessuna critica alle idee altrui; sono benvenuti tutti i capovolgimenti di opinione; è benvenuta la quantità di idee; è necessario un successivo lavoro di perfezionamento su ogni singola idea emersa. Brainstorming brain storm brainstorming brainstorming 1. 2. 3. 4. Le idee proposte durante una sessione di brainstorming vengono scritte per essere visibili a tutti, in modo da stimolarne di nuove.