ESPERIENZE ATTIVE - Scoprire e allenare i sensi è un’iniziativa promossa dall’Istituto dei ciechi di Milano, che prevede un percorso sensoriale molto particolare basato su una forma di deprivazione sensoriale: i partecipanti si ritrovano in un ambiente completamente buio e quindi devono imparare a orientarsi senza l’utilizzo della vista, come se fossero non vedenti. Questo percorso consente di comprendere meglio quello che il nostro corpo ci comunica e quello che possiamo percepire attraverso gli altri sensi, ma soprattutto ci permette anche di fare la straordinaria esperienza di un nuovo incontro con gli altri, imparando a condividere le proprie emozioni e la propria memoria e contando sull’aiuto reciproco. Dialogo nel buio 1.3 IL PROCESSO PERCETTIVO Gli stimoli provenienti dai nostri sensi vengono poi elaborati e interpretati grazie alla percezione. Essa è dunque preposta alla raccolta ed elaborazione in tempi molto brevi di una grande quantità di informazioni. È proprio grazie alla percezione che possiamo che ci circonda e, per esempio, “vivere l’esperienza” di un tramonto mozzafiato guardando i colori del mare e del sole e cogliendo nello stesso tempo il rumore delle onde e l’odore della salsedine. Il processo percettivo svolge un ruolo fondamentale di che ci arrivano attraverso i nostri sensi. Tale processo comprende le capacità di: interagire con la realtà elaborazione dei dati , che ci permette di avere una percezione unitaria della realtà circostante, anche se gli stimoli sensoriali sono molteplici. L’esempio del tramonto spiega bene il coinvolgimento di sistemi sensoriali diversi che vanno a formare un’unica esperienza; unificazione , che ci assicura di poterci interfacciare correttamente con la realtà; per esempio, intuire che il sasso nero su cui stiamo per appoggiare il piede è in realtà un appuntito riccio di mare potrà metterci al riparo da punture dolorose. interpretazione