2. Culture ed espressioni educative in Mesopotamia 2.1 LINEAMENTI STORIOGRAFICI: LE GRANDI CIVILTÀ DELLA MESOPOTAMIA La parola “Mesopotamia”, di origine greca, significa “terra di mezzo” e fa riferimento ai due grandi fiumi, il Tigri e l’Eufrate, che circondano quest’area geografica rispettivamente a destra e a sinistra. La Mesopotamia è uno dei corni della cosiddetta , corrispondente a un territorio molto vasto che comprende gli attuali Egitto, Israele, Palestina, Giordania, Libano, Siria, Turchia, Iraq, Kuwait, Iran e Arabia Saudita. La Mezzaluna Fertile è estremamente importante per la storia dell’umanità. In particolare, se gli esseri umani comparvero in Africa | vedi , p. 379 |, è in Mesopotamia che si sviluppò la prima civiltà stanziale: i . Si tratta di un popolo non autoctono ma presente nella regione fin dal V millennio a.C., che si affermò soprattutto a partire dal 3.500 a.C. grazie alla e all’ . La prosperità di questa civiltà si deve anche ai . L’agricoltura, favorita dalla fertilità del territorio, fu stimolata dalla creazione di un necessario per far fronte alle frequenti esondazioni del Tigri e dell’Eufrate. I sumeri coltivavano cereali, tra cui soprattutto l’orzo, da cui ricavavano la birra, legumi, ortaggi, sesamo, da cui producevano olio, frutta, in particolare datteri, e il lino, con cui fabbricavano i tessuti. A partire dal II millennio a.C., il primato dei sumeri fu sostituito da quello dei , un popolo che prende il nome dalla sua città più importante, , e che diede vita a importanti dominazioni. Il re babilonese più celebre è certamente , fautore di che da lui prese il nome. La terza civiltà più significativa della regione – ve ne sono altre, degli accadi, gutei, amorrei e cassiti, ritenute minori – è quella degli , che raggiunse un crescente potere politico-militare nella metà dell’VIII secolo a.C., per poi cadere nel VII secolo a.C. per mano di medi e babilonesi. Una testimonianza culturale eccezionale di questa civiltà è costituita dalla , così chiamata dal sovrano che la volle costruire. Si tratta di una collezione di , che includono documenti amministrativi, cronache, testi mitico-religiosi, scientifici e letterari, rinvenute a metà del XIX secolo dall’archeologo britannico Austen Henry Layard (1817-1894) e attualmente custodite nel British Museum di Londra. Mezzaluna Fertile APPROFONDIAMO sumeri fondazione di città-Stato invenzione del sistema di scrittura più antico dell’umanità progressi in ambito agricolo sistema di dighe e di irrigazione babilonesi Babilonia Hammurabi uno dei primi codici di leggi scritte della storia dell’umanità assiri biblioteca di Assurbanipal migliaia di tavolette di argilla ESPERIENZE ATTIVE – I sumeri prima di tutti Ai sumeri si devono molte delle invenzioni che ancora caratterizzano la nostra vita quotidiana. Furono i primi, per esempio, a praticare un sistema di scansione del tempo basato sul numero sessanta, i suoi multipli e sottomultipli (minuti di sessanta secondi, ore di sessanta minuti, giorni di ventiquattro ore, anni di dodici mesi e via dicendo). Quali altre invenzioni sumeriche sono ancora in uso? Approfondisci l’argomento, realizzando una ricerca.