È così che in quei primi laboratori di psicologia a Lipsia si iniziò a studiare, in maniera sistematica e in modo esatto e ripetibile, seguendo quindi le modalità che caratterizzano l’approccio scientifico, come gli stimoli dell’ambiente esterno (visivi, acustici, tattili ecc.), una volta tradotti in impulsi nervosi, arrivavano al cervello e diventavano dapprima sensazioni elementari e poi percezioni complesse. Wundt e i suoi collaboratori ritenevano infatti che le , tramite le quali possiamo formarci una rappresentazione del mondo, fossero costituite da , frutto dell’ . Quindi, per capire come si formano le percezioni complesse, bisognava partire da quelle elementari; il metodo individuato per fare ciò fu quello dell’ , che consiste nell’osservare dentro la propria mente. percezioni complesse più sensazioni elementari esperienza immediata introspezione Radici delle parole : dal latino , “dentro”, e , “guardare”, processo di osservazione volontaria di ciò che avviene nella coscienza, compiuto dal soggetto stesso allo scopo di analizzarlo. introspezione intro specere Consulta il vocabolario Treccani Questo metodo di studio, basato su una , consisteva in una serie molto minuziosa di passaggi da seguire e termini da utilizzare ed era caratterizzato da una modalità predeterminata e codificata per la descrizione dei fenomeni da parte del soggetto. L’obiettivo principale era di che hanno luogo durante la presentazione di uno stimolo esterno. Wundt credeva infatti che, se ogni più piccola parte dell’esperienza del soggetto fosse stata analizzata e se le parole utilizzate per descriverla fossero state codificate nel loro significato, si sarebbero ottenute delle descrizioni esatte, complete e paragonabili tra loro. Per applicare questo metodo, tuttavia, era necessario per il soggetto un “addestramento”, che permettesse di individuare le sensazioni elementari, prima ancora delle percezioni complesse. tecnica di auto-osservazione cogliere e riportare i processi mentali Nella foto è ritratto un gruppo di ricerca condotto da Wundt all’interno del laboratorio di psicologia sperimentale di Lipsia.