: quando due persone parlano tra loro la mente di chi parla è la fonte della comunicazione e il suo apparato vocale è l’emittente. Il destinatario è la mente di chi ascolta, il quale utilizza come ricevente il suo apparato uditivo. Il codice usato è quello linguistico, nello specifico una lingua che entrambi gli interlocutori conoscono, per esempio l’italiano. Il canale di trasmissione sono le onde sonore che si propagano nell’aria. Il processo di decodifica può essere influenzato dalla presenza di altri suoni nell’aria ( ) così come dagli stati mentali, i sentimenti e i pensieri dei due interlocutori ( ). Pensiamo ora a due persone che si trovano una di fronte all’altra, senza parlare. Anche in questo caso avviene una comunicazione. Oltre al , infatti, esistono altri canali naturali attraverso cui si trasmettono informazioni: ESEMPIO rumore fisico rumore psicologico canale uditivo-vocale il , che grazie al senso della vista permette di percepire i movimenti dell’interlocutore (espressioni facciali, gesti ecc.); canale visivo-cinesico il , che si attiva con il contatto fisico e la percezione tattile (strette di mano, carezze, lettura Braille); canale motorio-tattile il , attraverso il quale si trasmettono gli odori, più sviluppato negli animali che nell’uomo. Di conseguenza, possiamo affermare che durante un’interazione sono attivi nello stesso momento diversi canali e codici comunicativi | vedi , p. 100 |. canale chimico-olfattivo APPROFONDIAMO