Per comunicare è dunque necessario disporre di un , che consiste in un sistema di segnali o di segni condiviso sia dalla fonte che dal destinatario, usato per esprimere il messaggio. consiste dunque nel tradurre in simboli convenzionali il proprio pensiero, in modo da poterlo trasmettere ad altri; è l’azione opposta, che consiste nel ricostruire il pensiero altrui attraverso la comprensione dei simboli. Un ulteriore elemento interessante della teoria di Shannon è il concetto di , cioè qualsiasi interferenza nella trasmissione che influenza l’attività di decodifica e quindi la comprensione del messaggio da parte del destinatario. Il rumore spiega la frequente non coincidenza tra i processi di codifica e decodifica, che Shannon aveva osservato durante l’uso del telefono. Ogni canale comunicativo ha un proprio rumore di fondo non eliminabile, a cui si possono aggiungere altri rumori fisici o, nel caso della comunicazione tra esseri umani, il cosiddetto , dato dagli stati mentali degli interlocutori. codice Codificare decodificare rumore rumore psicologico Il modello lineare della comunicazione. : quando due persone parlano tra loro la mente di chi parla è la fonte della comunicazione e il suo apparato vocale è l’emittente. Il destinatario è la mente di chi ascolta, il quale utilizza come ricevente il suo apparato uditivo. Il codice usato è quello linguistico, nello specifico una lingua che entrambi gli interlocutori conoscono, per esempio l’italiano. Il canale di trasmissione sono le onde sonore che si propagano nell’aria. Il processo di decodifica può essere influenzato dalla presenza di altri suoni nell’aria ( ) così come dagli stati mentali, i sentimenti e i pensieri dei due interlocutori ( ). ESEMPIO rumore fisico rumore psicologico