2.2 La comunicazione verbale e non Osserviamo i gesti accidentali La comunicazione non verbale avviene non con l uso delle parole, ma con l uso di segnali, gesti ecc. Nella foto un arbitro mostra il cartellino rosso di espulsione al giocatore. Alessandro Manzoni, presentandoci Lucia, la protagonista del romanzo I promessi sposi, osserva molto bene: «Quella testina bassa, col mento inchiodato sulla fontanella della gola, quel non rispondere, o rispondere secco secco, come per forza, potevano indicare verecondia; ma denotavano sicuramente molta caparbietà: non ci voleva molto a indovinare che quella testina aveva le sue idee. E quell arrossire ogni momento, e quel rattenere i sospiri Due occhioni poi, che a donna Prassede non piacevan punto . Tutti quei gesti accidentali che accompagnano la nostra azione principale raccontano molte cose su di noi e quindi anche sugli altri. Se impariamo a osservarli, possono fornirci utili informazioni relative al genitore di un amico, al capitano della squadra avversaria. I princìpi della comunicazione (verbale + non verbale) si possono quindi così riassumere: si comunica sempre qualcosa, non si può non comunicare; se non comunico, comunico di non voler comunicare; ogni comunicazione ha quasi sempre un aspetto di contenuto, e sempre uno di relazione. Approfondimento La comunicazione e i suoi fattori La comunicazione può essere definita come il processo attraverso il quale due o più individui della stessa specie, ma anche di specie diverse si scambiano informazioni. I fattori fondamentali della comunicazione sia verbale che non verbale sono illustrati nella mappa sottostante. Altro fondamentale elemento della comunicazione (verbale e non verbale) le) è il contesto, la situazione più genenerale in cui la comunicazione si colloloca e alla quale il messaggio fa comununque riferimento, chiamato perciò anche contesto situazionale. Oltre a esso, sono importanti per una piena ae corretta comprensione del messaggio anche il contesto culturale, cioè l insieme di modi di vivere e di pensare della comunità in cui l emittente e il messaggio vengono a trovarsi. Referente/contesto: la persona o l oggetto (concreto oppure astratto) di cui si parla, a cui ci si riferisce nella comunicazione. Emittente: colui che invia una determinata informazione. Messaggio: il contenuto della comunicazione, l informazione che si vuole trasmettere. Ricevente, colui che riceve, o destinatario, colui al quale è specificamente destinata l informazione. Canale: la via utilizzata per la trasmissione del messaggio, corrispondente a uno dei cinque sensi (vista, udito, olfatto, tatto, gusto). Codice: il sistema di segni (verbali o non verbali) usato per comunicare e l insieme delle regole della loro combinazione. 40 Sezione 2 Io e il mio corpo