contenuti digitali 1 Sostegno del corpo e possibilità di movimento 1.1 I fattori del movimento Che cosa sono gli schemi motori Gli schemi motori possono essere definiti come sequenze di movimenti realizzate in modo automatico . Gli schemi motori sono infatti i movimenti movimen naturali, le forme con le quali si esprime la motricità. Dipendono, in genere, da dal patrimonio genetico e dalle varietà delle esperienze fatte nelle varie fasi dello sviluppo svilu e si arricchiscono progressivamente, stimoli sia occasionali che intenzionali, sino attraverso gli sti a diventare gesti più complessi. Presupp Presupposto fondamentale per l evoluzione del movimento vimen è una buona strutturazione dello schema corporeo (vedi Paragrafo 1.2, Sezione 2), c cioè quella rappresentazione mentale del proprio corpo (statica e dinamica) che rende più efficace la realizzazione motoria. effi Sintetizziamo nello schema seguente le uniSin tà di d base del movimento. Nella loro ripetizione spontanea gli schemi motori di base (camminare, correre, saltare, arrampib carsi, strisciare ecc.) si consolidano diventando austris tomatismi. Per P essere efficaci, questi automatismi devono continuamente interagire con l ambiente estercontin no ed evo evolvere in modo personale perché il corpo, durante il i suo sviluppo, subisce continue variazioni (accrescimento in peso, altezza, forma). (accre Nella continua rimodulazione degli schemi motori, con nella varietà varie e personalizzazione dei gesti si sperimentano le capacità motorie. LE BASI DEL MOVIMENTO Schemi posturali (statici) Schemi motori (dinamici) Piegare, flettere, circondurre, ruotare, abdurre, addurre, slanciare... Camminare, correre, saltare, afferrare, lanciare, rotolare, strisciare, calciare... Costituiscono le forme fondamentali del movimento e sono chiamate di base perché appaiono per prime nello sviluppo dell individuo e diventano patrimonio motorio dell adulto 58 Sezione 3 Il corpo e il movimento