Le fasi della respirazione polmonare Fase inspiratoria (fenomeno attivo): l aria entra attraverso le vie aeree superiori e penetra nel polmone per arrivare agli alveoli; il passaggio dell aria è consentito dalla mobilità della gabbia toracica e dall azione dei muscoli respiratori. Durante l inspirazione, la contrazione dei muscoli inspiratori (muscoli scaleni, piccolo pettorale, intercostali, spinali) provoca un espansione della gabbia toracica e dei polmoni con conseguente diminuzione della pressione interna, per cui l aria penetra all interno. Fase espiratoria (fenomeno passivo): l aria dagli alveoli percorre le vie interne al polmone e quindi le vie aeree superiori per fuoriuscire dal naso o dalla bocca; durante l espirazione i muscoli si rilassano e la gabbia toracica ritorna alle dimensioni iniziali comprimendo i polmoni che consentono allora la fuoriuscita dell aria. L espirazione normale è un movimento passivo dato dal rilassamento dei muscoli inspiratori: l espirazione forzata è garantita dalla muscolatura addominale e dagli intercostali interni. Il ritmo respiratorio in un neonato è di 40-50 atti al minuto, tra i 15 e i 20 anni è di circa 20 atti al minuto, in un adulto è di 16-18 atti al minuto. Durante il sonno il ritmo rallenta raggiungendo circa i 12 atti al minuto. L atto respiratorio (una inspirazione + una espirazione) è un atto automatico, ma esiste un controllo chimico e nervoso del suo funzionamento. INSPIRAZIONE la gabbia toracica si solleva quando i muscoli intercostali si contraggono aria inspirata ESPIRAZIONE la gabbia toracica si abbassa quando i muscoli intercostali si rilassano aria espirata polmone il diaframma si contrae e si abbassa il diaframma si rilassa e si solleva Le modificazioni respiratorie dovute all esercizio fisico L esercizio fisico provoca una modificazione del ritmo e dell ampiezza della ventilazione polmonare perché la richiesta d ossigeno da parte dei muscoli diviene maggiore. Le variazioni sono tanto più grandi quanto maggiore è l intensità dell esercizio. Se l intensità è moderata il ritmo respiratorio e circolatorio si stabilizzano; c è equilibrio tra richiesta e consumo di ossigeno. Durante un esercizio fisico di media intensità si ha: un aumento progressivo del consumo di ossigeno (debito d ossigeno); una fase di stabilizzazione, legata all intensità dell esercizio e alla preparazione del soggetto: è la fase prettamente aerobica; una fase di recupero al termine dell esercizio: il consumo di ossigeno ritorna più o meno velocemente ai valori di riposo e viene compensato il debito d ossigeno. 3 Le capacità cardio-respiratorie 95