PANORAMA ARTISTICO Un’arte di formazione GEOMETRIE DECORATIVE Dall’invasione dei Dori, intorno all’XI secolo a.C., inizia quello che viene definito convenzionalmente “ ” dell’arte greca, suddiviso in tre epoche principali: il periodo di formazione (1050-900 a.C.); età protogeometrica (900-700 a.C.); età geometrica (700-650 a.C.). età orientalizzante In questi secoli le eredità cretesi e micenee si fondono con le influenze provenienti dal Vicino Oriente e dalla costa ionica, ponendo le basi per lo sviluppo di un’arte greca indipendente. Il termine “ ” è dovuto ai – croci, triangoli, spirali e altre forme geometriche appunto – che , con una finalità di semplice decorazione dell’oggetto priva di una particolare espressività. La ceramica, grazie al numero di testimonianze pervenuteci, costituisce in questo periodo il principale punto di riferimento per lo studio dell’arte greca, e permette anche di rilevare l’esistenza di contatti commerciali tra le varie . Il rinvenimento di produzioni ceramiche simili nei vari centri, infatti, dimostra la definizione e la diffusione di una greche in fase di formazione nel corso di questo periodo. Le composizioni geometriche sui vasi raggiungono con il tempo forme più complesse e articolate e vengono trasferite anche in altri ambiti artistici, come testimonia la statuina del di Lefkandi (900 a.C. ca.) . geometrico motivi decorativi affollano le superfici dei manufatti ceramici póleis cultura artistica condivisa tra le città-stato Piccolo centauro (4) , 900 a.C. ca. (protogeometrico), terracotta, h 36 cm, da Lefkandi, Isola di Eubea. Eretria (Grecia), Museo Archeologico. 4. Piccolo centauro L’UOMO AL CENTRO DELL’ARTE A partire dall’VIII secolo a.C. vengono introdotte le , che costituiscono il primo passo verso una nuova concezione dell’arte. Il contesto di questa evoluzione culturale è quello della , che assume con il tempo forme istituzionali e urbanistiche più ordinate e viene dotata di edifici destinati all’attività religiosa e politica che accrescono l’identità collettiva greca. Il , la cui rappresentazione, proporzionata e armonica, diventa, dalla metà del VII secolo a.C., il principale obiettivo nelle arti figurative. Nelle opere del periodo di formazione, quindi, si manifestano già le caratteristiche identificative dell’arte greca, in cui , che distinguono sempre di più il pensiero greco, si riflettono anche in campo artistico attraverso un primo e razionale utilizzo della . Nei prodotti artistici di questo periodo gli stilemi rigidi derivati dal Vicino Oriente si fondono con le innovazioni degli artisti greci, i quali si orientano progressivamente verso una che diverrà fondamentale in età arcaica. rappresentazioni stilizzate di figure umane (5) pólis fulcro della comunità cittadina è costituito dall’essere umano armonia e ordine simmetria resa più naturalistica , 735 a.C. ca., ceramica, h 30,5 cm. Londra, British Museum. 5. Cratere con uomini su un’imbarcazione