PANORAMA STORICO-CULTURALE L’età classica (479-323 a.C.) L’ETÀ DELL’ORO DI ATENE Dopo la vittoria nelle Guerre persiane inizia un periodo fiorente per la civiltà greca e le sue . Tra queste emerge la città di Atene, protetta dalla dea Atena che assume il comando della , una confederazione marittima di città-stato nata in ottica antipersiana. La capitale dell’Attica esercita così un sulle alleate che le assicura una crescita commerciale, economica, politica e al contempo uno splendore in campo artistico e culturale mai visti prima, ragione per cui si parla di . Questo periodo storico vede come principale protagonista lo statista (495 ca.-429 a.C.), il quale contribuisce alla creazione di un contesto vivace e prolifico e alla fioritura delle arti, della filosofia, della scienza e della letteratura. Nel corso dell’età periclea, infatti, nascono le di Eschilo, Sofocle ed Euripide, la storia della filosofia antica viene fortemente segnata dalla personalità e dal pensiero di , cui seguirà l’elaborazione delle idee di Platone e Aristotele nelle epoche successive, e con Erodoto e Tucidide si forma per la prima volta il genere della . Da un punto di vista artistico e architettonico, un ruolo chiave è assegnato alla , con lo scopo di esibire al restante mondo greco la rinascita e il dominio ateniese. Pericle promuove in prima persona l’enorme progetto edilizio, in cui un valore specifico viene attribuito al (vedi p. 160), tempio consacrato ad Atena, per la cui costruzione viene scelto lo scultore e architetto (vedi p. 156) come sovrintendente dei lavori. Sicuramente, il rafforzamento della democrazia ateniese da parte di Pericle, con l’ampliamento della partecipazione politica dei cittadini alle assemblee, ha influito positivamente sullo sviluppo intellettuale e artistico di questo periodo, cruciale per la storia del mondo occidentale. p leis ó (63) Lega delio-attica controllo incontrastato età dell’oro di Atene Pericle (62) tragedie Socrate storiografia ricostruzione dell’intera Acropoli Partenone Fidia La Penisola ellenica e l’Egeo dopo le Guerre persiane (V sec. a.C.). Busto di Pericle, 435 a.C. ca., copia romana da originale in bronzo, marmo, h 48 cm. Londra, British Museum. 62. Rilievo con , particolare, 470 a.C. ca., marmo, h 48 cm. Atene, Nuovo Museo dell’Acropoli. 63. Atena pensierosa LA GUERRA DEL PELOPONNESO L’espansione territoriale e politica di Atene si scontra inevitabilmente con l’altra grande greca, quella , capeggiata da Sparta. Così, nel 431 a.C. si creano i presupposti per lo scoppio della più grande guerra interna al mondo ellenico, la , conflitto che causerà innumerevoli perdite per Atene e uno stravolgimento del potere in territorio greco. Inizia così un periodo di forte crisi per le greche, che partecipano, divise nei due schieramenti, allo scontro tra le due principali città, e due radicalmente diversi: la , infatti, trova la sua antitesi nell’ , un governo militarista e aristocratico guidato da una cerchia ristretta di persone. lega peloponnesiaca Guerra del Peloponneso póleis portatrici di due sistemi politici visioni culturali democrazia ateniese oligarchia spartana