| Fregio ionico | Le colonne di pronao e opistodomo sono sormontate da un fregio ionico che corre per 160 m lungo tutte le pareti esterne della cella e che permette una narrazione omogenea e continua. Il bassorilievo, infatti, illustra la cerimonia delle Panatenee, feste che si tenevano in onore di Atena ogni quattro anni. In questa occasione tutta la cittadinanza ateniese partecipava alla processione che culminava al Partenone con sacrifici e doni votivi dedicati alla dea, tra cui il peplo sacro, tessuto dalle nobili ateniesi (ergastínai) e ricamato con una scena di gigantomachia.
In una parte del fregio conservato, relativo alla fronte est dove convergeva la sfilata del popolo ateniese, è raffigurato un sommo sacerdote barbato (arconte basiléus) che riceve da un fanciullo il peplo piegato della dea, mentre alla sua sinistra due fanciulle recano cuscini alla sacerdotessa di Atena che gli volge le spalle. Ai margini della scena sono presenti gli dèi, spettatori della processione, raffigurati seduti e di dimensioni maggiori rispetto ai mortali. Alla sfilata prendono parte anche i giovani aristocratici ateniesi: in un pannello, due cavalieri al galoppo sono rappresentati su più piani paralleli, restituendo una percezione di profondità nonostante il poco aggetto del rilievo, di fatto non superiore ai 6 cm. Il cavaliere a destra è raffigurato con il copricapo dei viaggiatori, il pétaso, e il tipico mantello ateniese, la clamide, che reca ancora tracce di colore verde. Particolarmente dinamici sono i cavalli, la cui resa naturalistica dei muscoli e delle vene dimostra l’alto livello realizzativo degli artisti.

Fidia e aiuti, Panatenee, dal fregio est del Partenone. Rilievo in marmo raffigurante una scena della processione panatenaica. A sinistra, due figure femminili in piedi trasportano cuscini sulla testa. Proseguendo verso destra, si vede una donna, una sacerdotessa, drappeggiata in lunghe vesti. Al centro, un giovane consegna un peplo ripiegato a un uomo barbuto. A destra, due divinità, una femminile (Atena) e una maschile (Efesto), siedono con postura rilassata. Il rilievo presenta dettagli raffinati nei panneggi e nelle espressioni.
Fidia e aiuti, Panatenee, dal fregio est del Partenone, 447-432 a.C. ca., marmo pentelico, h 106 cm. Londra, British Museum.
Fidia e aiuti, Panatenee, dal fregio nord del Partenone. Rilievo in marmo raffigurante una scena della processione panatenaica. A sinistra, un giovane nudo con un mantello drappeggiato sulla spalla guida un cavallo, con una postura dinamica e il braccio sinistro sollevato. A destra, tre figure vestite osservano la scena: un giovane in tunica corta e due fanciulli, uno dei quali tiene il lembo della veste dell'adulto. I dettagli scolpiti nei panneggi e nei cavalli esaltano il movimento della scena.
Fidia e aiuti, Panatenee, dal fregio nord del Partenone, 447-432 a.C. ca., marmo pentelico, h 106 cm. Londra, British Museum.
Fidia e aiuti, Cavalieri in corsa, dal fregio ovest del Partenone. Rilievo in marmo raffigurante due cavalieri in corsa su cavalli possenti. Il cavaliere a sinistra indossa un corto mantello drappeggiato, e ha il corpo leggermente inclinato in avanti. Il cavaliere a destra, vestito con una tunica più lunga e un cappello, tiene le redini con entrambe le mani. I dettagli scolpiti nei panneggi e nei muscoli dei cavalli esaltano il movimento e l’energia della scena.
Fidia e aiuti, Cavalieri in corsa, dal fregio ovest del Partenone, 447-432 a.C. ca., marmo pentelico, h 106 cm. Atene, Nuovo Museo dell’Acropoli.