Il Partenone fa scuola

Il grande cantiere dell’Acropoli di Atene, che coinvolse diversi architetti e scultori soprattutto nella monumentale costruzione del Partenone, sancisce il punto più alto dello stile classico, sia in architettura sia in scultura, offrendo modelli che servono da ispirazione per l’elaborazione di soluzioni successive che coniugano tradizione e innovazione.

Tempio di Efesto

Sulla collina occidentale dell’Agorà di Atene, nota come Kolonós Agoráios, sorge un tempio dorico (106), iniziato nel 449 a.C. ma terminato dopo il Partenone, con il quale condivide molte caratteristiche della pianta e dell’alzato. Con una peristasi di 6 x 13 colonne in marmo pentelico, il tempio, dedicato a Efesto, dio del fuoco, è conosciuto anche con il nome di Theséion, per la raffigurazione sulle metope di storie che narrano le imprese di Teseo, eroe dell’Attica.
Il fregio della cella, come nel tempio di Atena, è ionico e anche qui ricompaiono scene di gigantomachia e centauromachia, mentre l’interno ripropone l’ormai consolidato schema a Pi greco, per dare maggiore enfasi alla statua di culto.

Tempio di Efesto, Atene. Tempio dorico ben conservato, con un colonnato perimetrale in marmo caratterizzato da colonne scanalate e capitelli dorici. L’architrave e il fregio presentano decorazioni scolpite, mentre il tetto in parte integro mantiene la struttura originaria. Il tempio è circondato da vegetazione e un percorso pedonale, con il cielo azzurro che ne esalta la silhouette classica.
106. Tempio di Efesto, V secolo a.C. Atene.

Tempio di Apollo Epicurio

Intorno al 425-420 a.C. gli abitanti di Figalía, in Arcadia, dedicarono un tempio ad Apollo Epicurio (dal greco epikouréo – assistere) (107) come ringraziamento al dio accorso in aiuto durante un’epidemia. Il tempio, attribuito a Ictino, architetto del Partenone, e Callicrate, artefice del Tempio di Atena Níke, presenta numerose novità, soprattutto per l’interno in cui si consolida definitivamente la commistione degli ordini architettonici avviata nel Partenone. La peristasi esterna è dorica (6 x 15 m) (108), mentre la cella presenta dieci colonne ioniche addossate a pilastri, cinque per lato, che annullano la separazione in più navate del naós, aumentandone lo spazio fruibile. Sul fregio tornano scene di amazzonomachia e centauromachia, ormai ampiamente diffuse nel panorama iconografico ellenico. In fondo alla cella si trova la novità più importante del tempio: la prima colonna con capitello corinzio (109) documentata nell’architettura greca, con lo scopo di delimitare lo spazio per l’ádyton.

Tempio di Apollo Epicurio. Veduta del tempio dorico in pietra calcarea, parzialmente conservato, con colonne scanalate che mostrano segni di erosione e restauri. Alcuni capitelli e architravi sono ancora in posizione, mentre impalcature e supporti metallici sono visibili per il restauro. Il tempio è protetto da una copertura temporanea in tessuto, sorretta da una struttura metallica. Sullo sfondo, visitatori osservano il monumento.
107. Tempio di Apollo Epicurio, 425-420 a.C. ca. Atene.
Pianta del Tempio di Apollo Epicurio. Schema architettonico in pianta che rappresenta la disposizione degli spazi interni ed esterni del tempio. Il peristilio è composto da una fila di colonne doriche che circondano l'edificio. All'interno, sono indicate le principali sezioni: il Pronao (1), il Naós (2) semicolonne ioniche (4) all'interno, e l'Opistodomo (3).
108. Pianta del Tempio di Apollo Epicurio.
  1. Pronao
  2. Naós
  3. Opistodomo
  4. Semicolonne ioniche
Disegno ricostruttivo della cella del Tempio di Apollo Epicurio. Illustrazione in bianco e nero che mostra l'interno della cella del tempio, con semicolonne ioniche ai lati e una colonna centrale con capitello corinzio (A). La trabeazione superiore presenta un fregio decorato con figure scolpite. Il soffitto è costituito da travi orizzontali, mentre le pareti interne sono realizzate con blocchi di pietra. La prospettiva evidenzia la disposizione simmetrica delle colonne e l'elemento centrale distintivo del tempio.
109. Disegno ricostruttivo della cella del Tempio di Apollo Epicurio con la colonna con capitello corinzio (A).