Studia in 11 lingue unit 6 su myDbook.it Italici ed Etruschi VII-VI secolo a.C. 640-630 a.C. 530 a.C. ca. 510 a.C. ca. Guerriero di Capestrano Olpe in bucchero Tomba degli Àuguri Apollo di Portonaccio Tendente all astrazione, l opera pi nota della cultura artistica preromana. p. 222 Vaso in bucchero, ceramica distintiva della cultura etrusca con una superficie simile al metallo. p. 238 Gli affreschi della tomba restituiscono uno spaccato della vita e dei culti etruschi. p. 234 Il celebre Apollo sintetizza elementi dell arte greca con la tradizione locale. FOCUS p. 228 LE OPERE SIMBOLO PICENI ETRUSCHI PANORAMA STORICO-CULTURALE Dalle popolazioni italiche alla conquista romana (VIII-III secolo a.C.) UN MOSAICO DI GENTI Durante l VIII secolo a.C., la penisola italica appare ancora contraddistinta da una grande variet di popoli, tanto da far avanzare spesso la definizione di mosaico di genti . Con il nome complessivo di italici vengono convenzionalmente indicati quei popoli indoeuropei che migrarono nell area a sud delle Alpi dal II millennio a.C., tra i quali si annoverano Iapigi, Piceni, Nuragici, Villanoviani, Latini, Osci, Umbri, Veneti e altri. Inoltre, per convenzione, tra gli italici sono compresi anche quei popoli preindoeuropei o di incerta origine, come i Liguri, i Reti e gli Etruschi, estranei alla cultura indoeuropea in particolare sotto il profilo linguistico. Rispetto alle fiorenti civilt dell Egitto, della Mesopotamia e di Creta e Micene, i popoli italici mostrano un processo di civilizzazione pi lento, sia nelle attivit produttive, come allevamento e agricoltura, sia nelle forme artistiche e culturali. I primi contatti con le civilt micenea e fenicia contribuiscono sicuramente a un progresso sociale e culturale di queste popo- 218 unit 6 ETRUSCHI ETRUSCHI lazioni, che si intensifica a partire dall VIII secolo a.C., con la colonizzazione greca del meridione della penisola e della Sicilia. I rapporti commerciali con i popoli del Mediterraneo orientale comportano infatti frequenti scambi e influenze culturali che si rintracciano in particolare nello sviluppo della scrittura alfabetica e nella definizione pi regolare degli spazi urbani. GLI ETRUSCHI Tra le popolazioni italiche una particolare fioritura e rilevanza hanno gli Etruschi. Nonostante l origine di questo popolo sia ancora fortemente dibattuta, i processi formativi hanno visto sicuramente un profondo legame con la cultura villanoviana, impiantata nel territorio centro-settentrionale della penisola. I confini del territorio etrusco si stabiliscono tra i fiumi Arno (a nord) e Tevere (a sud), ma a partire dall VIII-VII secolo a.C. gli Etruschi avanzano anche verso la Pianura Padana e la Campania. La civilt caratterizzata da dodici citt -stato riunite in una confederazione che prende il nome di Dodecapoli (dal greco d deka dodici e p lis citt ); le pi influenti sono Volterra, Chiusi, Vulci, Tarquinia, Caere (attuale Cerveteri) e Veio, sviluppatesi anche grazie alle rotte commerciali e al controllo del Mar Tirreno. Non a caso, infatti, secondo una delle numerose versioni del mito, l eroe Tirreno, che aveva condotto il suo popolo da Oriente sulle coste italiane, in seguito a una carestia, era considerato l antenato degli Etruschi, peraltro conosciuti nel mondo greco con il nome di Tirreni (Tusci per i Romani).