MODELLI DAL MONDO ETRUSCO E GRECO
Le prime manifestazioni artistiche e architettoniche di Roma sono particolarmente affini alla cultura centro-italica ed etrusca, come dimostrano le costruzioni dei templi tuscanici, primo fra tutti, per dimensioni e monumentalità, il Tempio di Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio (vedi p. 250).
A partire dall’epoca repubblicana, invece, le influenze provenienti dal mondo greco (Grecia, Magna Grecia e Oriente ellenistico) rendono piuttosto complesso individuare una vera e propria “arte romana”. Rispetto infatti alle manifestazioni artistiche precedenti chiaramente identificabili, come quella egizia e quella greca, l’arte romana è il risultato di un insieme di motivi e stili che si fondono tra loro e sono variamente combinati e rielaborati. Dalla pittura alla scultura, ciò che caratterizza l’arte dei Romani sono proprio questa pluralità di modelli e le finalità del messaggio che si intende comunicare attraverso le opere, volte perlopiù a un fine utilitaristico.