PANORAMA ARTISTICO L’arte paleocristiana CONVIVENZA TRA CRISTIANI E “PAGANI” Il cristianesimo esisteva dal I secolo d.C., ma la sua clandestinità ne aveva limitato le potenzialità espressive. È soprattutto dopo l’editto di Milano del 313 d.C. che si concretizza un nuovo percorso artistico e architettonico, con . Nasce così l’arte paleocristiana (dal greco – antico), che rivela una sostanziale continuità con l’arte tardoantica, ma che progressivamente porta all’elaborazione di motivi iconografici e composizioni originali legati al messaggio religioso (temi biblici e riferimenti simbolici alla salvezza). I modelli provengono in gran parte quindi dal repertorio classico, come mostrano le prime raffigurazioni di Cristo e dei santi, ispirate alle figure di filosofi e oranti. Nel corso del IV secolo d.C. il naturalismo di matrice romana tende gradualmente a una maggiore astrazione. La forza innovatrice della dottrina cristiana trasforma dal di dentro le forme figurative e i meccanismi comunicativi fino a trasformarli in modo radicale. temi e iconografie della Roma imperiale adattati alle necessità cultuali e ideologiche della nuova religione palaiós (144) , IV secolo d.C., affresco. Roma, Catacombe di Commodilla. 144. Cristo barbato TECNICHE E MATERIALI Non soltanto le iconografie ma anche le tecniche e i materiali utilizzati sono quelli dell’arte romana pagana (dal latino , ovvero “abitante del villaggio”, che diventa successivamente un termine per indicare chi segue le religioni politeiste). Molto indicative in tal senso le , prodotti inizialmente nelle medesime botteghe che lavorano anche per committenti pagani, come nel . Allo stesso modo, continuano a essere usate le stesse tecniche per l’esecuzione di , realizzati però al servizio di nuove iconografie, in parte ancorate alla tradizione precedente, ma in funzione di un nuovo simbolismo religioso. paganus raffigurazioni a rilievo sui sarcofagi Sarcofago cosiddetto Dogmatico (145) mosaici e affreschi , 340 ca. d.C., marmo, 267x131x145 cm, dalla Basilica di San Paolo. Città del Vaticano, Musei Vaticani, Museo Pio Cristiano. 145. Sarcofago cosiddetto Dogmatico GLI SPAZI DELLA NUOVA RELIGIONE Le immagini e le composizioni “pagane” vengono così adattate alle esigenze della nuova fede. I contenuti risultano in alcuni casi mescolati a temi della religione precedente, un processo che in qualche modo coinvolge anche i luoghi di aggregazione del culto cristiano. e utilizzano tipologie architettoniche di tradizione pagana come le basiliche civili e le strutture a pianta centrale. Parallelamente sia a Roma sia nelle province dell’Impero si sviluppano altri modelli, come quello delle e circiformi (tipologia così definita poiché la pianta deriva da quella del circo romano), dall’evidente carica simbolica. Chiese battisteri basiliche cruciformi