I ROMANI mappa su myDbook.it Modificabile in PowerPoint ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI audio ripasso 1. Ascolta l audioripasso poi prova a organizzare un esposizione orale dei punti chiave dell unit seguendo la mappa concettuale. Ricorda che puoi modificare e personalizzare questa mappa utilizzando la versione in PowerPoint. test interattivo ARTE DELL ANTICA ROMA ARTE REPUBBLICANA URBANISTICA Le piante delle colonie replicano il castrum: organizzato sui due assi viari principali, il cardo e il decumano, con al centro il foro. Roma si sviluppa per giustapposizione di edifici e strutture; come il suo Foro centro di attivit economiche, politiche e religiose dove compaiono le prime basiliche. Sono elaborati innovativi sistemi di copertura ed efficienti infrastrutture. ARCHITET TURA Modelli greci e opera cementizia romana ne definiscono tre categorie. Sacra: santuari terrazzati (Santuario della Fortuna Primigenia) e templi che risentono della frontalit e della verticalit etrusca (Tempio di Portuno). Funeraria: imponenti sepolcri che celebrano lo status del defunto (Sepolcro di Eurisace). Domestica: l insula cittadina; la domus dei Romani pi abbienti (Casa del Fauno); la villa extraurbana, dove svago e attivit rurali coesistono (Villa dei Papiri). SCULTURA Legata alla celebrazione dei valori tradizionali, trova nei ritratti e nel rilievo storico gli strumenti ideali. Il rilievo storico presenta una narrazione descrittiva e didascalica (Ara di Domizio Enobarbo). I ritratti rispondono al culto degli antenati (Togato Barberini), raffigurati con un realismo (Vecchio da Otricoli) capace di unirsi all idealizzazione greca. Con la conquista della Grecia, la scultura assimila i modelli classici. PITTURA In et repubblicana sono utilizzati i primi due stili pompeiani: I stile: imitazione di una parete marmorea con partizioni architettoniche. II stile: riproduzione di finte architetture prospettiche. In et imperiale permane il II stile e si diffondono: III stile: elementi decorativi esili su campiture monocrome con al centro quadretti paesaggistici. IV stile: unisce l illusionismo del II stile e i pannelli monocromi del III stile. ARTE IMPERIALE ROMA IMPERIALE Ogni imperatore partecipa al rinnovamento di Roma: dal Campo Marzio ai Fori imperiali, l ultimo e il pi colossale dei quali si deve a Traiano. Tra i templi il Pantheon il pi monumentale: una cella circolare con una cupola di 43 metri. A scopo celebrativo compaiono le colonne coclidi: per il realismo delle scene raffigurate la Colonna Traiana l esempio narrativo pi straordinario. PER LA COLLETTIVITÀ UNA CELEBRAZIONE PERSONALISTICA In epoca imperiale gli edifici destinati all utilizzo pubblico diventano strumenti di condivisione e assimilazione della cultura romana. Destinate all igiene e alla salute, le terme sono un esempio di efficienza edilizia e ingegneristica (Terme di Caracalla). Compaiono teatri in muratura (Teatro di Marcello) e viene inventato l anfiteatro (Colosseo). Le dimore imperiali si uniformano a un organizzazione precisa di spazi pubblici e privati sia in citt (Domus Aurea) sia fuori (Villa Adriana). Voluta da Augusto nel Campo Marzio, l Ara Pacis il monumento alla Pax Augusta per la sua decorazione narrativa e allegorica. Imponenti monumenti di propaganda sono gli archi di trionfo, che nei rilievi mostrano un inedita profondit spaziale (Arco di Tito). Con Augusto il realismo dei ritratti imperiali si unisce a una simbologia idealizzante (Augusto di Prima Porta); con la dinastia flavia si ritorna a un realismo repubblicano (Ritratto di Vespasiano), mentre con Adriano l influenza greca porta nuovi dettagli e compare per la prima volta la barba. La ritrattistica e la celebrazione imperiale raggiungono una straordinaria abilit scultorea nella Statua equestre di Marco Aurelio, sia per le dimensioni sia per la ricchezza dei dettagli e la resa naturalistica. Oltre a Roma nascono nuovi centri di potere, dove sorgono sontuose residenze imperiali (Palazzo di Diocleziano a Spalato). Con le Terme di Diocleziano e la Basilica di Massenzio Roma conosce un ultimo rinnovamento urbanistico. Continua la tradizione degli archi di trionfo e l Arco di Costantino, realizzato in parte ex novo, in parte con rilievi e decorazioni tratte da precedenti monumenti imperiali, costituisce una celebrazione dei diversi imperatori. L edilizia residenziale si distingue per gli splendidi mosaici (Villa del Casale) e l elegante policromia marmorea dell opus sectile (Basilica di Giunio Basso). Con l istituzione della Tetrarchia, la rappresentazione del potere imperiale muta profondamente: naturalismo e fisionomia sono sostituite da immagini omologate, finalizzate alla raffigurazione di un simbolo. I Tetrarchi presentano due Cesari e due Augusti volutamente simili nei volti: non importante l identificazione delle personalit , ma la concordia nel potere, chiaramente rappresentata dall abbraccio. La concordia dei Tetrarchi viene meno con il dominio di Costantino, che porta avanti una divinizzazione della figura imperiale: emblematica la monumentale frontalit del Colosso di Costantino. ARTE TARDOANTICA ARCHITET TURA L IMMAGINE DELL IMPERATORE ARTE PALEOCRISTIANA I LUOGHI Sui modelli romani nascono le basiliche (Basilica di San Pietro), i mausolei cristiani (Mausoleo di Santa Costanza) e i primi battisteri (Battistero Lateranense). Vengono costruiti complessi cimiteri sotterranei (le catacombe) per seppellire i defunti cristiani. 334 I SIMBOLI L arte paleocristiana si distingue per il diverso valore attribuito a immagini e soggetti pagani, come il pesce e il pastore, simboli di Cristo. I cristiani pi ricchi commissionano sarcofagi dove soggetti cristiani sono rappresentati con uno stile classico (Sarcofago di Giunio Basso). I MOSAICI Lo stile naturalistico si presta alla raffigurazione di tematiche che alludono all Antico e al Nuovo Testamento (Mosaico di Santa Pudenziana). In altri casi il naturalismo classico lascia spazio alla semplificazione e all astrazione tardoantiche.