Verifica delle competenze

IL ROMANICO

ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI

1. Ascolta l’audioripasso, poi prova a organizzare un’esposizione orale dei punti chiave dell’unità seguendo la mappa concettuale. Ricorda che puoi modificare e personalizzare questa mappa utilizzando la versione in PowerPoint.

Mappa concettuale dell’unità. Il Romanico (XI-XII secolo). ARCHITETTURA ROMANICA: prevale l’arco a tutto sesto e dal XII secolo si diffonde anche l’arco acuto di origine araba; la volta a botte è sostituita dalla volta a crociera rinforzata dai costoloni; le colonne sono sostituite da robusti pilastri; la pianta più utilizzata è a croce latina con uno o due transetti; sopra le navate minori scorre il matroneo; la facciata può essere a capanna o a salienti. IL ROMANICO IN ITALIA SETTENTRIONALE. L’architettura è fortemente influenzata dall’antichità romana. La decorazione prevalente è scultorea ed è strettamente integrata nell’architettura. A Venezia prevale una forte influenza bizantina con l’adozione del mosaico per i rivestimenti interni. Basilica di Sant’Ambrogio a Milano (1088-98 ca.): viene ricostruita nell’XI secolo su una precedente basilica paleocristiana. L’edificio è preceduto da un quadriportico. La facciata è a capanna, realizzata in mattoni e pietra. Duomo di Modena (1099-1184): è progettato dall’architetto Lanfranco. Il rivestimento murario esterno è di pietra d’Istria e materiale di recupero antico. Il portale è sormontato da un protiro. La facciata a salienti è decorata da quattro lastre a rilievo realizzate da Wiligelmo che rappresentano le Storie della Genesi (1099-1106). Basilica di San Marco a Venezia (dal 1063): la pianta è a croce greca imperfetta con cinque cupole e anticipata da un largo nartece. Alla tradizione bizantina rimanda il rivestimento interno a mosaico dove predomina il colore oro. IL ROMANICO IN ITALIA CENTRALE. Conserva molti caratteri dell’arte paleocristiana e si esprime in edifici ariosi e imponenti. Pisa si distingue per gli edifici rivestiti con il marmo bianco di Carrara; Firenze presenta un’architettura razionale dai rivestimenti marmorei scanditi da regolari motivi geometrici di marmi chiari e scuri. Duomo di Pisa (dal 1064): progettato e iniziato dall’architetto Buscheto, viene concluso da Rainaldo. La pianta è a croce latina con cinque navate; la facciata a salienti presenta nel registro inferiore una serie di arcatelle cieche a tutto sesto che percorrono l’intero edificio. I matronei sono romanici ma i rivestimenti bicolori rimandano alla Spagna islamica. Battistero di Pisa (dal 1152): viene avviato su progetto dell’architetto Diotisalvi. La forma circolare rimanda alla Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. All’interno la cupola, in origine conica, è stata coperta nel XIII secolo da una calotta sferica più classica, opera di Nicola e Giovanni Pisano. Battistero di San Giovanni a Firenze (XI-XIII secolo): presenta una pianta ottagonale e una cupola con otto spicchi come i battisteri paleocristiani. All’esterno la decorazione marmorea di tarsie geometriche con tre registri sovrapposti presenta una studiata regolarità. L’interno presenta uno schema rigoroso ispirato al Pantheon. IL ROMANICO MERIDIONALE. In Puglia l’architettura si caratterizza per la chiarissima pietra locale; la cultura siciliana, ispirata alla tradizione bizantina e araba, crea architetture fantasiose e mosaici eseguiti da maestranze bizantine e arabe. Basilica di San Nicola a Bari (1087-1197): presenta un’originale pianta a T con un corpo longitudinale a tre navate. All’esterno il bianco volume chiuso in un rettangolo sembra una fortezza. Alla cultura nordica rimandano lo slancio verticale della navata centrale, mentre alla cultura bizantina l'ampio presbiterio e l'iconostasi. Sicilia. La Cappella Palatina (1130-43) di Palermo ha pianta basilicale paleocristiana e decorazione del soffitto a muqarnas di tradizione araba. Il Duomo di Monreale (1172-89) presenta all’esterno uno sfarzoso intreccio di archi acuti ciechi di tradizione araba.