EDUCAZIONE CIVICA S V I L U P P O E CO N O M I CO E S O S T E N I B I L I TÀ A L T O M E D I O E V O L E RA D I C I E I L F U T U RO D E I M U S E I Nell ambito della storia dell arte, il periodo medievale rappresenta una fase impor Tecnologie, musei tante, ma anche molto complessa da esplorare. A lungo stato un epoca oscura, una e mostre per immergersi lunga parentesi caratterizzata da una paralisi culturale, posta tra la grandezza dell et classica e il Rinascimento. La visione negativa del Medioevo stata supera nel mondo medievale ta, ma ha portato alla cancellazione o alla sovrascrittura di molte testimonianze materiali e architettoniche dell epoca, rendendone difficile il rintracciamento e la comprensione. Per questo motivo la ricerca di reperti e documenti medievali oggi al centro delle sfide espositive che permettono la riscoperta di un patrimonio a lungo dimenticato. CASO STUDIO Museo e Tesoro del Duomo di Monza DALL A BA SILIC A AL MUSEO La fondazione del Duomo di Monza risale al VI secolo circa (595-600) ed avvolta nella leggenda: secondo un cronista del Trecento, la regina longobarda Teodolinda, mentre partecipava a una battuta di caccia, avrebbe avuto la visione della colomba dello Spirito Santo e nel punto in cui avvenne il sacro evento decise di far costruire un palazzo e una cappella dedicata a san Giovanni Battista, che avrebbe poi ospitato le spoglie della regina e quelle del re Agilulfo. Pi volte ampliata e restaurata nei secoli successivi, nel Trecento la chiesa venne sostituita dal Duomo gotico, in cui la celebre Cappella di Teodolinda conserva uno dei massimi capolavori della pittura del Gotico internazionale. Nei secoli, il luogo stato dotato di preziosissime reliquie e suppellettili d oro e d argento, oggi ospitate nel Museo del Duomo di Monza, la cui esposizione organizzata in modo da seguire le vicende dell edificio religioso a partire dall originaria Basilica di San Giovanni Battista, sulla quale stato poi costruito l attuale Duomo: pi di 1400 anni di storia! Il museo una struttura ipogea che occupa i sotterranei del Duomo, restaurata e ampliata nel 2007. Il museo oggi diviso in due sezioni distinte, dedicate a due imprenditori mecenati: la sezione Filippo Serpero, che va dalla fondazione al XIV secolo, e la sezione Carlo Gaiani che va dal XIV secolo ai giorni nostri. Nella prima sono conservati i reperti pi antichi del tesoro longobardo tra cui la Croce di Agilulfo, la Corona di Teodolinda e la Chioccia con sette pulcini, risalenti al IV-VII secolo e realizzati in argento dorato e pietre preziose. Dopo il 1797, a seguito delle spoliazioni napoleoniche il Tesoro era stato requisito e trasferito a Parigi; ha fatto ritorno a Monza solo nel 1815, dopo il Congresso di Vienna: tuttavia la Corona di Agilulfo e l Evangelario di Ariberto non tornarono, probabilmente fusi per ricavarne oro. Durante le spoliazioni, infatti, una parte era stata mandata alla Zecca di Milano per essere trasformata in moneta. Particolare della Cappella di Teodolinda all interno del Duomo di Monza. Veduta di una delle sale del Museo del Duomo di Monza. 492 educazione civica