PANORAMA ARTISTICO Tra Oriente e Occidente L’ARTE CICLADICA E MINOICA Sin dalle più antiche produzioni della civiltà cicladica, l’arte dei primi frequentatori dell’Egeo si contraddistingue per una , capace comunque di trasmettere un significato; caratteri che vengono assorbiti gradualmente dalla civiltà minoica. Al riguardo, illuminanti sono le parole dello storico francese Gustave Glotz (1862-1935) che, confrontando l’arte minoica con quella dell’antico Egitto e dei popoli mesopotamici, sottolineava come per gli abitanti di Creta la creatività artistica si estendesse a tutto e tutti: «Agli oggetti più comuni, nelle più modeste case, essi seppero dare un’impronta artistica, una finezza d’ornamentazione che ne fanno qualcosa di più che dei semplici utensili». La produzione artistica minoica si riversa, infatti, anche , dove invece rimane circoscritta nelle culture orientali. Le iconografie sono inevitabilmente ispirate al e non prevedono alcun riferimento alla guerra, estranea alla civiltà cretese, come del resto dimostra la totale assenza di cinte murarie nelle città. Vasi, statuette in ceramica smaltata e affreschi di animali marini restituiscono forme e pose più vicine al , anche grazie a un uso più attento e preciso della . In questo modo, emerge la particolare cura degli artisti verso la , che lascia poco spazio all’interpretazione. Nonostante mantenga una finalità religiosa e rituale, l’arte minoica con la sua ricchezza figurativa mostra per la prima volta una , con una dichiarata , distinta da una non più confinati alla rappresentazione dei soli valori aristocratici. resa essenziale e stilizzata delle forme al di fuori dello stretto circolo del sovrano mondo marino (2) naturalismo policromia rappresentazione della realtà ricerca dell’estetica funzione decorativa libertà espressiva degli artisti , XVII-XV secolo a.C., affresco del della regina, dal Palazzo di Cnosso. Heraklion, Museo Archeologico. 2. Delfino mégaron L’ARTE MICENEA I Micenei, al contrario della “marittima” e pacifica civiltà minoica, rispecchiano nell’arte e nell’architettura la loro , a partire dall’aspetto delle loro città, situate su alture maggiormente difendibili e cinte da possenti mura. Il invade tutta la produzione artistica micenea, dalle alla rappresentazione di , in cui sorprende la resa dettagliata delle armature e delle armi. Anche nei corredi funebri si trovano spesso , , e altri oggetti bellici, solitamente intarsiati e rivestiti di lamine d’oro. Questi manufatti dimostrano la spiccata abilità dei Micenei nella , sviluppata anche grazie alle influenze assorbite dalle culture orientali. In questo scenario l’assoggettamento della civiltà minoica ha inevitabilmente una ripercussione anche nell’arte micenea, che assimila l’iconografia del mondo cretese ma la riformula attraverso uno stile più e , chiara espressione di una società guerriera. vena guerriera tema militare scene di lotta schiere di guerrieri carri spade scudi lavorazione dei metalli (3) rigido austero , 1500 a.C. ca., oro sbalzato, h 8 cm. Atene, Museo Archeologico Nazionale. Coppa di Vaphiò con i tori al pascolo