Verifica delle competenze

LE CIVILTÀ EGEE

ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI

1. Ascolta l’audioripasso, poi prova a ripetere i punti chiave dell’unità seguendo la mappa concettuale. Ricorda che puoi modificare e personalizzare questa mappa utilizzando la versione in PowerPoint.

Mappa concettuale dell’unità. LE CIVILTÀ EGEE. Dal 3300 al 1200 a.C. attorno al Mar Egeo si sviluppano le civiltà cicladica, minoica e micenea. CICLADICI. Favoriti da una posizione strategica nel Mar Egeo, sviluppano una fiorente civiltà nell’arcipelago delle isole Cicladi, da cui prendono il nome, e si distinguono per una propria indipendenza culturale. Scultura. Condizionati dal tipo di materie prime disponibili come marmo, ossidiana e rame elaborano una scultura geometrica, essenziale nelle linee ma molto espressiva (Idoli a forma di violino, 3000 a.C. ca.), che col tempo approda a forme più naturali (Arpista di Keros, 2400 a.C. ca.). MINOICI. Sull’isola di Creta danno origine a una civiltà pacifica legata al mare (talassocrazia), che si struttura in città-stato (Cnosso, Festòs, Mallia) organizzate intorno a un palazzo monumentale. Da un punto di vista culturale elaborano un’arte di grande originalità e libertà inventiva, nella quale si manifesta una ricerca dell’estetica. Architettura. Fulcro delle attività politiche, commerciali e religiose delle città, i palazzi si sviluppano in una struttura estremamente articolata (Palazzo di Cnosso, 1700-1400 a.C. ca.). Pittura. Gli affreschi dalla vivace policromia testimoniano una forte inclinazione al naturalismo (Taurokathápsia, 1650-1450 a.C.) e un’iconografia strettamente legata al mondo marino (Il pescatore, 1600 a.C. ca.). Ceramica vascolare. La produzione minoica si distingue per due stili fortemente caratterizzati, quello di Kamàres, identificabile per le forme geometriche, e quello di Gurnià, contraddistinto da una decorazione a tema marino. MICENEI. Popolo dall’indole guerriera, tra il III e il II millennio a.C. si stabiliscono nel Peloponneso, nella Grecia continentale, e impongono il proprio controllo sul Mar Egeo. I Micenei sviluppano un’arte dallo stile più rigoroso e disciplinato. Architettura. Organizzati come i Minoici in città-stato, costruiscono imponenti mura difensive (Porta dei Leoni, 1250 a.C.). Si distinguono per un’architettura sepolcrale innovativa che ha la sua massima espressione nelle tombe a tholos (Tesoro di Atreo, fine XIV secolo a.C.). Corredi funerari. Abili nella lavorazione dei metalli, celebrano la propria cultura bellica in maschere funebri, scudi, spade e pugnali di raffinata fattura realizzati con la tecnica a sbalzo (Maschera di Agamennone, XVI secolo a.C.; Pugnale con scene di caccia, XVI secolo a.C.), che vanno a completare i preziosi corredi funerari. L’influsso dell’arte minoica spinge a un vivace naturalismo mitigato dalla tendenza a una maggiore rigidità formale.

ANALIZZARE E CONFRONTARE

L’affresco della Taurokathápsia

2. Guarda il video sulla Taurokathápsia e rispondi alle domande.

a. Quale era la collocazione originaria di questo affresco? Qual è la sua attuale collocazione?
b. A quale epoca risale?
c. Per quale motivo il tempio è posto sulla sommità?
d. Quale scena vediamo rappresentata?
e. Quali indumenti indossano le figure?

Particolare dell’affresco raffigurante la taurokathapsia. Su sfondo azzurro un giovane, con capelli lunghi raccolti, afferra per le corna un grande toro.