Per saperne di pi sul FANTASTICO DEFINIZIONE 4 2 6 le CARATTERISTICHE del fantastico 4 2 7 LE FORME dEl fantastico 4 28 BREVE STORIA DEL FANTASTICO 4 2 9 per leggere ancora... IL FANTASTICO 4 30 DEFINIZIONE Il fantastico si avventura in mondi che vanno al di l della realt ordinaria, socchiudendo porte che conducono in terre di sogno. Questo lone letterario lascia briglia sciolta alla fantasia, permettendo agli autori di creare situazioni straordinarie e inaspettate nella realt quotidiana. O suggerire al lettore che esistono altre possibilit oltre l universo che conosciamo. Il termine fantastico trae origine dal latino tardo phantasticus, che a sua volta deriva dal greco phantastik s, che signi ca immaginativo o visionario . Tuttavia l uso del termine per designare un opera letteraria relativamente recente. In et classica e medievale, quando si descrivevano meraviglie, mostri e miracoli, non si de nivano come fantastici : questi fenomeni, bench insoliti, erano visti come manifestazioni naturali che testimoniavano la 42 6 { IL FA N TA S T I C O} grandezza divina, e si fondevano con la realt senza compromettere la coerenza del mondo. Ancora nel Medioevo, uno scrittore fantastico era un autore geniale, estroso, dotato di una grande immaginazione nell invenzione di un opera d arte. Come sostiene il losofo Giambattista Vico nella Scienza nuova (1744), la parola fantasia voleva dire ingegno , e invece di de nire qualcuno uomo d ingegno si usava chiamarlo uomo fantastico . Prima dell et moderna, insomma, difficile parlare di fantastico letterario nel senso che gli attribuiamo oggi. una categoria che i critici hanno iniziato a usare nel secondo Novecento. Da allora, ne hanno proposto numerose de nizioni. La pi famosa quella del losofo e saggista bulgaro Tzvetan Todorov in La letteratura fantastica (1970). Pubblicato in Italia alla ne degli anni Settanta del Novecento, questo libro delinea i con ni di questa macro categoria letteraria, identi cando un gruppo ristretto di scrittori di racconti, tra i quali E.T.A. Hoffmann (1776-1822), Edgar Allan Poe ( P. 372) e Franz Kafka (1883-1924),