Introduce l’evento che modifica la situazione iniziale del racconto, avviando la trama. Se il racconto è ambientato nel passato, il tempo verbale dell’esordio è spesso l’imperfetto. La descrizione di un luogo all’imperfetto (vedi anche: “sequenze descrittive”, , ) può essere la situazione iniziale di una storia. Di solito, l’inizio di un racconto non coincide con quello della (vedi , ); è quasi sempre , cioè proietta il lettore nel cuore della vicenda senza preliminari. ESORDIO TECNICA 6 P. 587 fabula TECNICA 7 P. 588 in medias res L’equilibrio iniziale può essere rotto dal verificarsi di un evento o dall’ingresso di un personaggio, sia protagonista, antagonista, o secondario. Questo cambiamento è spesso segnato da un passaggio verbale dall’imperfetto a un tempo finito, come il passato remoto o il passato prossimo. Un’azione precisa compiuta da un personaggio può rompere l’equilibrio e dare avvio alla narrazione: pensa per esempio al protagonista di di Morante (vedi ) che decide di parlare a Candida, o al programmatore Milton che dà vita a Joe in di Asimov (vedi ). ROTTURA DELL’EQUILIBRIO Un uomo senza carattere P. 102 Vero amore P. 349 In questa fase, il o la protagonista e gli altri personaggi affrontano avventure e sfide, fino al momento di massima tensione. Le peripezie costituiscono il corpo centrale della storia, dove si sviluppano i conflitti tra personaggi e aumenta piano piano la tensione narrativa, rendendo inevitabile la risoluzione della vicenda. Vedi anche , . PERIPEZIE TECNICA 5 P. 586 Ristabilisce l’ordine preesistente o crea un nuovo ordine; in genere risolve i conflitti introdotti nell’esordio. Lo scioglimento può essere lineare o a sorpresa, con un finale inatteso, concludendo la narrazione e chiudendo il cerchio della trama. Alcune storie possono avere anche un finale aperto, se non presentano una conclusione esplicita della vicenda narrata, ma lasciano chi legge in sospeso, magari addirittura facendo presagire successivi sviluppi. SOLUZIONE O SCIOGLIMENTO A QUALI STRATEGIE SI COLLEGA? Più di un riassunto p. 36 Ma come sei cambiata! p. 38 Lettura – L’autobiografia 1. 2. L’ordine del narrare p. 48 Scrittura – L’autobiografia 3. Senza conflitto non c’è storia p. 246 Scrittura – Il realistico 3. Montagne russe p. 388 Se il finale è aperto? p. 396 Un percorso fra A e B p. 399 Lettura – Il fantastico 2. 5. 9. p. 419 Scrittura – Il fantastico 12. This is the end Al momento giusto p. 558 Scommettiamo che… p. 561 Il viaggio dell’eroe p. 568 Lettura – Leggere romanzi 2. 4. 8. TRAMA 5. Tensione narrativa La narrazione, di solito, ha una curva di tensione, che accompagna le tappe della vicenda. Il racconto funziona quando riesce a creare una , cioè un’attesa da parte di chi legge, e ad accumulare tensione, fino a un momento culminante chiamato e sono correlate. suspense Spannung. Suspense Spannung Si ha quando chi scrive preannuncia un evento, di solito negativo per il o la protagonista, ma non dice quando di preciso questo evento si verificherà. È data dalla ferrea volontà, da parte dell’autore o autrice, di ritardare il finale del racconto, lo svelamento del mistero. Vedi anche , . In un racconto noir, per esempio, la suspense potrebbe essere data dal fatto che il lettore sa che c’è una pistola carica e che qualcuno vuole colpire il o la protagonista, ma non sa chi è l’assassino e, soprattutto, quando sparerà. Il narratore lo sa, e indugia il più possibile prima di premere il grilletto. SUSPENSE TECNICA 7 P. 588