Gli episodi sono brevi e fulminanti, e fanno ridere, ma non è per questo che la consigliamo. Quando si parla di temi “difficili”, come la disabilità, si rischia sempre di avere un atteggiamento di commiserazione o, al contrario, di diventare in qualche modo offensivi. Per questo è importante ascoltare la voce del diretto interessato che parla di sé, del proprio corpo, della propria vita: perché può farlo in modo autentico, e insegnarci qualcosa che altrimenti non avremmo mai capito.

