Il problema dell’acqua è intimamente connesso con quello della vegetazione. Nei loro movimenti stagionali i Nuer cercano pascolo e acqua potabile e portano il bestiame dove sanno di trovare l’uno e l’altra. Quando i pastori guidano il bestiame dal campo al pascolo, non vanno a casaccio attraverso la pianura, ma con senso, attraverso zone di erbe succulente. È probabile, anche, che non solo i movimenti quotidiani e stagionali siano influenzati dalla distribuzione dei pascoli, ma anche che la direzione dell’espansione nuer sia stata determinata dal loro habitat [...].
Le prime piogge sono la stagione grassa, perché l’erba germina o si rinnova dopo la siccità, e il bestiame può nutrirsi a piacimento. Con l’avanzare delle piogge, il pascolo si fa più difficile, perché il terreno è inondato e la vegetazione eccede; negli anni di acqua alta il problema può farsi grave. Il bestiame deve accontentarsi dell’erba piccola che cresce nei crinali dei villaggi: altra ragione che spinge i Nuer a occupare questi luoghi durante le piogge. Al cessare delle piogge, l’erba di questi crinali, così sfruttata, presto inaridisce, mentre l’erba eccessiva delle pianure impedisce i movimenti degli armenti e non offre un pascolo buono. Pertanto, i Nuer si affrettano a bruciarla appena secca, sapendo che alcune specie germogliano pochi giorni dopo l’incendio [...]. Dopo che l’erba è stata bruciata, il bestiame può muoversi come vuole, non più impedito dall’acqua e dalla vegetazione alta, per soddisfare il proprio appetito con i nuovi germogli. Man mano che l’acqua si fa scarsa e i pascoli più poveri, i Nuer tornano alle acque permanenti, dove approntano grandi campi e il bestiame può pascolare erbe paludose che abbondano nelle innumerevoli depressioni dando buon latte. In maggio, con le nuove piogge, ritornano ai villaggi. Il poco bestiame che i Nuer posseggono, gli ampi territori che possono sfruttare, e il modo di vita nomade sono garanzia perché nessuna parte del paese si deteriori per eccessivo sfruttamento dei pascoli.

Rispondi

1. Quali sono le principali caratteristiche ambientali del paese dei Nuer?
2. Che tipo di economia assicura la sussistenza della popolazione e com’è influenzata dai cicli stagionali?
3. In quale aspetto del modello di sussistenza adottato risiede il maggiore interesse dei Nuer e perché, secondo Evans-Pritchard?
4. Che rapporto c’è tra i pastori e il loro territorio? Che cosa li guida nella conduzione dei pascoli?